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  • CM STADIO: Modena-Pescara 2-5, Bergodi non si arrende

    CM STADIO: Modena-Pescara 2-5, Bergodi non si arrende

    • Leonardo Valente
    La penultima giornata del campionato cadetto, offre al “Braglia” il match tra Modena e Pescara. Partono forte gli uomini di Oddo al 2’ Fornasier gira a rete di destro e manda alto di poco sopra la traversa. Al 7’ però sono i canarini a passare in vantaggio: cross su calcio piazzato di Mazzarani respinto al limite dell'area dalla difesa pescarese, Bentivoglio è ben piazzato e con il sinistro al volo trova una rete spettacolare. Al 19’ il Pescara ha la grande occasione per il pareggio, ma il colpo di testa ravvicinato di Lapadula trova il meraviglioso riflesso di Manfredini. Il Modena prova al 21’ con Luppi che di testa impegna Fiorillo, bravo a deviare in corner. Al 35’ il pareggio: errore di Nardini che permette a Caprari di arrivare in piena libertà al limite dell'area a battere con un destro potente e preciso Manfredini. Nella ripresa accade di tutto. Al 46’ gli ospiti ribaltano il risultato: manovra avvolgente sulla sinistra che porta Benali al tiro; la prima conclusione è intercettata da Marzorati, ma il secondo tentativo del trequartista biancoblu si infila sotto la traversa. Passano solo cinque minuti e al 51’ il Modena riacciuffa la gara grazie a Luppi ben servito da Nardini, bravo ad approfittare di una indecisione in impostazione della difesa ospite. Al 60’ è ancora “il pirata” a sfiorare la rete dopo un’ottima incursione sulla sinistra. Al 63’ il Pescara mette di nuovo la testa avanti in maniera rocambolesca: punizione di Memushaj dalla sinistra, esce a vuoto Manfredini, la palla batte prima sul palo poi sul corpo di Lapadula ed infine termina in rete tra le proteste di tutti i giocatori modenesi, per un tocco di mano del numero 10 pescarese. Per la seconda volta i canarini devono inseguire esponendosi al contropiede avversario e al 66’ Verre, ignorando Lapadula tutto solo in area di rigore, sfiora l’incrocio dei pali con il suo destro a giro. Sventato il pericolo il Modena ha la chance del pareggio: al 68’ Nardini supera con un cross Fiorillo in uscita, sulla sfera si avventa Marchionni che sbaglia clamorosamente a porta sguarnita. Al 73’ l’episodio che rompe gli equilibri dell’incontro, tarpando le ali alle speranze di rimonta degli emiliani: Lapadula supera Marzorati che lo stende, doppio giallo e i ragazzi di Bergodi in dieci. I gialloblu accusano la stanchezza e gli abruzzesi ne approfittano realizzando due reti in 9 minuti. All’81’ Memushaj supera Gozzi e con il sinistro batte Manfredini, mentre al 90’ Lapadula aumenta il suo bottino nella classifica marcatori, realizzando il 5 a 2 finale, con un sinistro chirurgico sul quale non può nulla Manfredini. Convincente prestazione del Pescara, tra le favorite per la promozione nei play-off, mentre restano solo 90 minuti per sapere se il Modena dovrà affrontare i play-out (come nella stagione scorsa) o se sarà condannata alla retrocessione diretta.

    MODENA

    Il tecnico del Modena, Cristiano Bergodi: "Ci credo al 100% per la salvezza. Siamo delusi dalla partita di oggi, ma abbiamo tenuto testa ad una grande squadra. Il terzo gol ci ha tagliato le gambe che a detta dei ragazzi non era regolare, poi l'espulsione di Marzorati ci ha definitivamente stroncato. Ora andiamo a giocarci tutto in traferta, a Novara, contro una squadra che vuole i play-off. Proviamo a salvarci o direttamente o con i paly-out, ma a Novara abbiamo l'obbligo di vincere. Oggi non posso rimproverare nulla ai miei ragazzi, abbiamo giocato bene: peccato per gli episodi. Sono soddisfatto della prova di Besea che nonostante la giovane età ha regalato una prestazione convincente. Ora recuperiamo tutte le energie fisiche e mentali e andiamo a Novara a giocarci la nostra ultima possibilità".

    Il difensore del Modena, Wilfred Osuji: "Il terzo gol è stato realizzato di mano, l'arbitro non ha visto e l'errore ci ha penalizzato. Ora non cerchiamo alibi perchè abbiamo ancora novanta minuti. Finchè c'è vita c'è speranza e noi non possiamo sbagliare. Oggi siamo stati bene in campo fino al 2 a 2, contro una grande squadra come il Pescara. Poi il gol di mano e l'espulsione ci hanno demoralizzato e siamo crollati".

    PESCARA

    Il tecnico del Pescara, Massimo Oddo: "Abbiamo preso subito il gol su una prodezza di Bentivoglio e poi siamo stati bravi a ribaltare la situazione. La seconda rete è arrivata dopo un errore di impostazione di qualche elemento e ancora una volta siamo stati bravi a passare di nuovo in vantaggio chiudendo la partita. Abbiamo l'obiettivo di arrivare terzi e non possiamo rilassarci in occasione dell'ultima gara. Affronteremo l'ultima partita con la voglia di vincere anche se siamo matematicamente al secondo turno. Utile essere già nella seconda fase perché tutti sappiamo quanto siano stressanti i play-off".

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