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  • CM STADIO: Paganese-Andria 2-2

    CM STADIO: Paganese-Andria 2-2

    • Gianluca Pepe

    Termina 2-2, nonostante la pioggia scrosciante ed un terreno di gioco pesante, tra Paganese e Andria. Al 'Torre' partita divertentissima: dopo soli 5' rigore per gli ospiti calciato da Maccan e neutralizzato da Robertiello. La compagine pugliese si porta in vantaggio alla mezz'ora con lo stesso Maccan, ma viene raggiunta dai padroni di casa con un goal del solito Girardi, cui era stato annullato un goal. L'attaccante napoletano colpisce, giusto per non farsi mancare niente, due traverse. Ad inizio ripresa secondo vantaggio ospite con Arini, rimontato da una punizione fantastica del difensore argentino Mariano Fernandez che ristabilisce la parità.

    PAGANESE

    L'allenatore della Paganese, Gianluca Grassadonia: 'Se avessimo vinto oggi... La classifica non si è mossa. Mi dispiace e sono rammaricato per non aver centrato la vittoria, ma la mia squadra ha giocato una grandissima partita e siamo stati bravi a reagire ai due svantaggi. Abbiamo cercato di fare del nostro meglio contro una squadra che fuori casa fa benissimo perché è brava ad aspettare e ripartire. Non ci siamo mai disuniti e siamo restati sempre compatti, cercando di fare male agli avversari. Siamo ad un punto dai play-off e a cinque punti dalla zona calda. Quasi nessuna delle squadre che lotta per i play-off ha vinto oggi, e questo è un ulteriore rammarico. Siamo stati penalizzati da un paio di ingenuità ma lavoriamo per questo'.

    ANDRIA

    L'allenatore dell'Andria, Vincenzo Cosco: 'E' stata una partita bellissima e penso che gli spettatori si siano divertiti. E' stato un inno al calcio, faccio i complimenti agli avversari che hanno disputato una grandissima partita e ai miei giocatori che hanno fatto altrettanto. Dedichiamo la partita al nuovo presidente Depasquale, che non ci ha seguito per problemi personali. Deve essere contento di questa squadra, che ha uno spirito di sacrificio enorme. Sono stato a Pagani da allenatore per sole tre giornate, poi decisi di dimettermi. Probabilmente non ero pronto per questa piazza. Adesso ho trovato una società molto più matura ed esperta, ho fatto una bella chiacchierata col direttore D'Eboli e col presidente Trapani, sono persone che incontro sempre con immenso piacere. Era la mia prima esperienza e, ripeto, forse non ero pronto'.

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