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  • CM STADIO: Palermo-Fiorentina 2-3

    CM STADIO: Palermo-Fiorentina 2-3

    • Alberto Giambruno
    La penultima giornata di campionato mette di fronte Palermo e Fiorentina: il "Renzo Barbera" è bardato a festa per il saluto al gioiello di casa, Paulo Dybala, alla sua ultima con la maglia rosanero. Iachini lo manda in campo con la fascia di capitano, come preventivato alla vigilia, e lo stadio è una bolgia al suo ingresso con i compagni di squadra. Gli ospiti, oggi in maglia viola nonostante si giochi lontano dalla Toscana, optano per il tridente in attacco: Ilicic e Salah a supporto dell'unica punta Gilardino. La prima concreta azione dei padroni di casa è al minuto 14: cross dalla fascia di Quaison e colpo di testa di Della Rocca, attento l'estremo difensore ospite Neto nella circostanza. Pronta risposta viola con l'ex Ilicic, bravo a liberarsi di due avversari al limite dell'area e concludere di sinistro: il pallone sfiora il palo alla sinistra di Sorrentino. E' lui il più pericoloso degli ospiti, e si vede al minuto 23: il numero 72 controlla dai trenta metri un pallone con il sinistro e batte Sorrentino con una botta micidiale: il centrocampista sloveno (in Sicilia tre stagioni, dal 2010 al 2013) si scusa con la sua ex tifoseria, che gli tributa uno scosciante applauso. Ma è una gara senza esclusione di colpi, e bastano tre minuti per il pareggio rosanero: pallone vagante in area e respinto malamente da Pizarro, è Jajalo a raccogliere la sfera al volo e battere Neto. Palermo vicino al vantaggio appena sessanta secondi dopo: no-look di Vazquez al centro dell’area di rigore per Della Rocca che controlla e conclude con un rasoterra che termina a pochi centimetri dal palo viola. Prima sostituzione per gli ospiti: fuori Salah (un problema muscolare per lui) e dentro Joaquin. Fiorentina nuovamente in vantaggio al minuto 33: sugli sviluppi di un calcio d'angolo, Mati Fernandez calcia al volo un pallone vagante in area di rigore, deviato in maniera fortuita da Gilardino. E' uno shock per la squadra di casa perché gli ospiti trovano anche la terza rete con Gonzalo Rodriguez, che viene però annullata per un fallo di Gilardino su Gonzalez. La ripresa si apre con lo stesso copione degli ultimi minuti del primo tempo: ci prova Joaquin, ma la sua conclusione viene deviata provvidenzialmente da Jajalo. Fiato sospeso al 50' per Dybala, dolorante a terra dopo un contrasto di gioco, ma subito aiutato dai sanitari rosanero. Al 59' arriva il primo cambio per il Palermo: Iachini manda in campo Belotti per Vitiello, con conseguente spostamento di Quaison sulla corsia esterna di difesa. La gara regala continui capovolgimenti di fronte: prima la Fiorentina ci prova con un'altra incursione di Ilicic che serve al centro un pallone invitante, ma non raccolto da Joaquin; successivamente, Della Rocca pesca in area di rigore Belotti che colpisce a botta sicura di testa, ma solo un prodigioso intervento di Neto gli nega la gioia del gol.  Ma il gol è nell'aria, per la squadra di Iachini, e arriva appena due giri d'orologio dopo: calcio d'angolo dalla sinistra, Pizarro perde la marcatura di Rigoni e il centrocampista numero 27 insacca la sua nona rete stagionale. La risposta ospite non si fa attendere, come preventivabile: Joaquin entra in area di rigore e conclude senza pensarci troppo, il suo rasoterra viene intercettato con il piede destro da Sorrentino. E' il preludio al nuovo vantaggio della squadra di Montella: punizione dalla trequarti di Ilicic, sponda di Gilardino per l'accorrente Alonso che fredda Sorrentino con una potente conclusione appena dentro l'area. Un'altra grande occasione al minuto 87: Vazquez cerca di sorprendere Neto con un preciso rasoterra, dopo una mischia in area di rigore: l'estremo difensore viola ci arriva pur vedendo il pallone solo all'ultimo. Due cartellini gialli nel giro di tre minuti per l'altro ex rosanero Jasmin Kurtic, che termina la partita anzitempo e lascia i suoi in dieci uomini per gli ultimi scampoli di gara. Che termina dopo cinque minuti di recupero: la Fiorentina blinda il suo piazzamento europeo a quota 61 punti. I rosanero salutano il proprio pubblico con una sconfitta che, però, non cancella la soddisfazione di aver conquistato la salvezza con diversi turni d'anticipo.

    PALERMO

    L'attaccante del Palermo, Paulo Dybala: "Mi dispiace non aver potuto salutare la mia gente con una rete e con i punti, è una sconfitta che non meritavamo. Qui sono per tutti u picciriddu ed è un soprannome che mi piace molto, mi hanno chiamato così sin dal primo giorno. Purtroppo oggi la partita non è andata bene, ma ho provato una forte emozione alla fine. Tra l'esordio con la Sampdoria e la doppietta, e oggi, ho passato momenti che non dimenticherò mai nella mia vita".

    FIORENTINA

    Il difensore della Fiorentina, Manuel Pasqual: "Non era facile ottenere un risultato positivo a Palermo, una squadra importante che aveva voglia di fare bene davanti ai propri tifosi. Per il terzo anno consecutivo speriamo di andare in Europa League senza preliminari. Abbiamo subito una sconfitta importante contro il Siviglia che secondo me non meritavamo, ma avevamo davanti una squadra molto forte. Dybala? E' un grande giocatore, un attaccante che fa tutti questi gol in Serie A alla sua prima vera stagione merita una squadra come la Juventus".
     

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