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  • CM STADIO: Parma-Pescara 3-0

    CM STADIO: Parma-Pescara 3-0

    • Martino Adorni

    Il Parma si riscopre implacabile al 'Tardini' e dopo il 4-1 inflitto al Torino batte 3-0 anche il Pescara, che se ne va dall'Emilia da ultimo in classifica in solitaria. Una partita senza storia. I crociati creano un paio di occasioni già nel primo quarto d'ora e passano al 18' con il primo gol di Benalouane, che insacca da solo di testa sugli sviluppi di un corner di Ninis. Sempre un tiro dalla bandierina del greco porta al 2-0 di Paletta al 52', che nell'insaccare si scontra proprio con Benalouane. Ma la vera prodezza di giornata arriva al 66', quando Amauri sale a quota 10 in Serie A con una rovesciata spettacolare che chiude i giochi. Resta soltanto tempo per l'esordio in massima divisione di Cerri - il debuttante più giovane nella storia del Parma (16 anni) - e Boniperti nelle fila crociate, di Di Francesco (figlio del tecnico del Sassuolo) in quelle ospiti. Il Parma va a quota 38, il Pescara resta a 21.

    PARMA

    L'attaccante del Parma, Filippo Boniperti: 'Sono molto felice perché speravo di fare il mio debutto già da tempo. Da qualche settimana mi riesco ad allenare meglio e credo di essermi inserito bene in questa squadra, anche perché il gruppo mi sta aiutando tantissimo, a partire dai veterani Lucarelli e Morrone che mi hanno preso sotto la loro ala protettrice. Sono un centrocampista di movimento, a cui piace molto la fase offensiva. Ma in caso di bisogno posso anche giocare altrove. Il Parma adesso ha ritrovato non solo il gioco ma anche i risultati e credo che nelle prossime settimane potremo divertirci. La classifica è importante, quindi possiamo giocare con serenità'.

    PESCARA

    Il difensore del Pescara, Luciano Zauri: 'Avevamo preparato bene la gara, ma poi in campo non riuscivamo a fare due passaggi di fila. La determinazione mia e dei ragazzi c'era tutta, però non c'è molto da recriminare perché il risultato è giusto. Credo che molto abbia influito lo stato del terreno di gioco, pesantissimo già dopo pochi minuti. Sino a quando è stato accettabile noi siamo rimasti in partita. Ma detto questo, la classifica dice qual è il nostro livello. Non possiamo dire altro, anche se dovremo vivere queste partite come una grande occasione per fare il meglio e metterci in mostra, perché molti di noi la serie A non l'hanno mai vista. Quante possibilità abbiamo di salvarci? Onestamente poche...'.

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