Il Parma si riscatta dopo la sconfitta di Catania e batte 2-1 la Sampdoria al 'Tardini'. Donadoni rivoluziona la formazione di partenza e passa a un 4-3-3 con Zaccardo difensore centrale, Marchionni interno destro e il trio Biabiany-Amauri-Belfodil in prima linea, mentre Ferrara arriva in emergenza per le assenze di Gastaldello, Poli, Pozzi e Obiang. Il terzino sinistro è Estigarribia, mentre in mediana si vede Renan. Partita scialba, brutta. A vivacizzarla è soltanto la velocità dell'ex Biabiany che al 30' non conclude da buona posizione e al 33', con un altro taglio, costringe Romero al fallo da rigore con espulsione diretta. Ferrara sorprende tutti e toglie Maxi Lopez per inserire Berni. Amauri è implacabile dal dischetto e segna l'1-0, il suo primo gol dal ritorno a Parma. I blucerchiati non reagiscono, mentre Donadoni perde Galloppa per infortunio (40', al suo posto Parolo) e vanno vicini al 2-0 con Valdés che su punizione costringe Berni alla grande parata (44'). La partita non si alza di tono, ma i padroni di casa trovano comunque il raddoppio al 53'. Cross dalla destra di Belfodil e incornata vincente ancora di Amauri, che sembra chiudere la pratica. L'ultima emozione è al 79'. Eder sfrutta uno svarione della difesa parmigiana e viene atterrato da Mirante, che però non viene espulso. Dal dischetto va lo stesso brasiliano che accorcia per il definitivo 2-1. Per i crociati si tratta della seconda vittoria in campionato, un risultato che permette agli uomini di Donadoni di salire a quota 9 in classifica, soltanto a un punto di distanza dai blucerchiati (che però hanno un punto di penalizzazione). Per la squadra di Ferrara si tratta del terzo ko consecutivo dopo quelli rimediati in casa con il Napoli e a Verona con il Chievo, più di un campanello d'allarme.

PARMA

Il difensore del Parma, Cristian Zaccardo: 'Questa è una vittoria molto importante perché venivamo da settimane difficili e la vittoria ci mancava da molto. C'era un po' d'ansia, ma questi tre punti ci permettono di vivere una domenica serena e di ripartire con calma da martedì per fare il nostro campionato. La Sampdoria non ci aveva creato particolari problemi, noi invece siamo partiti molto bene e poi siamo stati aiutati dall'episodio del rigore con l'espulsione di Romero. Però da lì abbiamo legittimato e non abbiamo sofferto tanto a parte negli ultimi minuti. Peccato, perché sarebbe potuto essere tutto più facile e invece ci siamo complicati la vita nel finale. Questo deve servirci da insegnamento per far sì che non si commettano più certi errori. Il cambio di modulo? Io mi trovo bene in ogni posizione, era una cosa che avevamo provato in settimana e non c'è stato problema. La cosa importante è che per la prima settimana l'infiammazione non mi ha creato problemi e ho potuto lavorare al 100%'.

SAMPDORIA

Il centrocampista della Sampdoria, Enzo Maresca: 'Non è stata una brutta prestazione, ma abbiamo giocato contro una formazione che esprime un buon calcio e sarà una diretta concorrente per la salvezza sino alla fine. Non credo che siano una grande problema i due punti ottenuti nelle ultime cinque partite, perché anche oggi prima del rigore non avevamo subito nulla. L'episodio ha spostato la gara, quindi si può dire che questa partita sia stata condizionata da queste situazioni e anche dalle nostre assenze, nonostante chi abbia rimpiazzato qui giocatori abbia comunque fatto bene. La mancata espulsione di Mirante? Non so cosa dire perché non ho rivisto l'episodio. Quello che posso dire è che ho notato la differenza rispetto agli arbitri all'estero. Qui se ti avvicini per chiedere un chiarimento ti allontanano e minacciano di espellerti. Là si può parlare. Ma questo non è un problema di oggi'.