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  • CM STADIO: Pavia-FeralpiSalò 1-2

    CM STADIO: Pavia-FeralpiSalò 1-2

    • Roberto Rovati

    La pioggia risparmia il 'Fortunati', che ottiene in extremis l'agibilità e può così ospitare la prima partita del campionato di Lega Pro. Davanti a 600 persone, Il Pavia, che mister Roselli schiera nel classico 4-4-2, segna al primo affondo. Al 5' è Beretta a marcare l'1-0 con un destro interno collo che insacca la palla nell'angolo opposto. Gli ospiti sono frastornati e il Pavia sembra padrone del campo, tuttavia dopo i primi 15 minuti comincia a manifestarsi la maggior capacità di palleggio del centrocampo bresciano, che ha in Castagnetti, Milani e Ilari ottimi interpreti del 4-3-3, modulo preferito da mister Remondina. Il Feralpisalò crea almeno quattro situazioni importanti nell'area pavese e giunge al meritato pareggio al 31' con un bel tiro dalla distanza di Castagnetti. Nel secondo tempo la gara è molto equilibrata e non produce grandi occasioni da gol, anche se appare evidente la superiorità tecnica della squadra bresciana. Il match si decide al 61': un errato movimento difensivo permette a due uomini del Feralpisalò di trovarsi soli in area. Bracaletti non sbaglia. Il vantaggio è meritato. La gara prosegue con un tentativo di arrembaggio del Pavia, poco lucido nel suo complesso e con un Feralpisalò che al contrario gestisce bene il vantaggio e non corre più rischi. Risultato nel complesso corretto, propiziato da un maggiore tasso tecnico dei bresciani.

    PAVIA

    L’allenatore del Pavia, Giorgio Roselli: “Abbiamo fatto delle cose buone, ma sinceramente hanno meritato la vittoria, perché abbiamo man mano perso la lucidità e poi corriamo male. Le cose si migliorano giocando partite vere. Dal punto di vista della qualità possiamo migliorare, però dobbiamo giocare più da squadra, essere più compatti, aiutarci di più. Cerchiamo di fare il gioco in base ai giocatori che abbiamo, il 4-4-2 ci permette di sfruttare meglio gli esterni, però dobbiamo chiedere un sacrificio a quelli in mezzo. La Camera nasce mezzala e stiamo cercando di provarlo mediano, deve capire che deve correre meno e meglio. Siamo una squadra che spreca troppe energie, dobbiamo cercare di essere più quadrati e concedere poco: ci vuole tempo, siamo un cantiere aperto e dobbiamo lavorare. La cosa importante è questa, altrimenti magari troviamo risultati, ma sono estemporanei. Per dare continuità occorre giocare più compatti, correndo meno, ma in modo più efficace. Vediamo qual è la soluzione migliore, ci sono tanti ragazzi appena arrivati, abbiamo due punte pure, bisogna adattare il modulo alle loro caratteristiche. Dobbiamo cercare di interpretare meglio le partite, sviluppando il gioco di conseguenza'.

    FERALPISALO'

    L'alleantore del FeralpiSalò, Giancarlo Remondina: 'Siamo partiti male, abbiamo preso giustamente gol e potevamo prendere il secondo, poi pian piano siamo usciti e abbiamo costruito la vittoria che credo meritata. Nel calcio bisogna sapere stringere i denti e alla fine abbiamo chiuso bene i tentativi di verticalizzazione. Abbiamo un'ottima qualità, tanti giovani che, se mantengono la tranquillità anche in qualche sconfitta, potranno fare una bella carriera, come Milani, Finocchio, Ilari, Tantardini e anche Castagnetti che sembra più grande, ma è un '89. Per il campionato, Lecce, Cremonese, Carpi, Trapani e Entella sono le candidate a salire, per tutte le altre sarà bagarre dato che fino a due giornate dalla fine in Legapro non c'è mai nulla di scontato'.

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