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  • CM STADIO: Pavia-SudTirol 2-1

    CM STADIO: Pavia-SudTirol 2-1

    • Roberto Rovati

    La somma dei punti conquistati finora, stando ai classici parametri breriani, rendeva l'incontro del 'Fortunati' la partita clou della seconda giornata di ritorno del Girone A della Lega Pro, e in effetti le due squadre hanno mantenuto fede alle premesse aritmetiche. Parte forte la squadra di casa e già al 1' Beretta tenta di sorprendere Marcone dalla distanza con un calcio in demi-volèe, ma il pallone esce di poco a lato. Non passano 30 secondi ed un'errata applicazione del fuorigioco da parte della difesa sudtirolese consente a Cesca di presentarsi a tu per tu con Marcone, ma il centravanti azzurro decide che, data l'ora, ci può stare un riposino postprandiale e si fa chiudere in angolo da Bassoli con insperato recupero. Dopo una decina minuti in cui il Pavia pare poter passare da un momento all'altro, la partita si assesta su un canovaccio preciso, con gli altoatesini a fare la partita grazie alle maggiori doti di palleggio dei propri centrocampisti mentre i pavesi agiscono di rimessa cercando la profondità su Cesca o Beretta. Intorno al 22' nuova duplice occasione nel giro di pochi secondi per il Pavia, prima con Lussardi e poi con Beretta sempre a seguito di lanci a scavalcare l'altissima linea difensiva degli ospiti da parte dell’ottimo La Camera. Al 33' la prima occasione importante anche per il Sud Tirol: sullo sviluppo di un corner, colpo di testa di Martin che sfiora il palo alla sinistra di Kovacsik. Belle le trame offensive degli ospiti nella seconda metà del primo tempo, anche se non producono occasioni significative. Al 44' è ancora il Pavia a sfiorare il vantaggio grazie ad un azione personale di Beretta che, partito poco oltre metà campo, salta in dribbling tre uomini, ma al momento di concludere viene chiuso con le cattive da Bassoli: intervento parso oltre i limiti del regolamento, anche se Reni di Pistoia propende per una diversa interpretazione. Nel recupero altra occasione per il Pavia con Cesca che incorna in splendida elevazione, ma Grandi (subentrato all'infortunato Marcone) risponde a mano aperta respingendo il pallone. Inizia la ripresa e Cesca dà giusto il tempo al custode di accendere le luci artificiali per illuminare al meglio il capolavoro balistico che porta in vantaggio i pavesi: gran tiro a girare dai 20 metri che trova l'incrocio alla sinistra di Grandi. Non c’è respiro, al 50' il Sud Tirol trova il pareggio immediato grazie ad un regalo del terzino Meregalli che inspiegabilmente decide di partire in dribbling dai limiti della propria area: palla persa, cross rasoterra da destra di Fink e Maritato chiude di piatto in rete sul palo lungo: 1-1. Il Pavia accusa il colpo e gli altoatesini creano nuove opportunità con belle manovre, in particolare è Thiam che, saltato Fasano, si presenta solo davanti a Kovacsik, che però gli respinge la conclusione. La solita legge di Eupalla punisce gli sprechi e un minuto dopo, al 67', grande contropiede di La Camera, certamente il migliore in campo, che mette Statella solo davanti a Grandi per il piattone del 2-1 che riporta avanti il Pavia. Finale nervoso a causa di un pallone non restituito dagli ospiti, ma con il contributo fattivo dell'arbitro che all'81' espelle Roselli, dando in generale l'impressione di non avere il controllo completo della partita o forse di essere teso per la presenza in tribuna del designatore di LegaPro, Farina. Nel finale convulso si contano infatti ben sette ammoniti, oltre ad una bella punizione di La Camera fuori di nulla all'85' ed una grande occasione sprecata da Cappelletti del Sud Tirol a pochi metri dalla porta un minuto dopo. L'opportunità più clamorosa per il pari si registra al 91', in pieno recupero: un pallone crossato da Fink rimbalza in area senza essere toccato da nessuno e va sul fondo dopo aver toccato la traversa. Lo stesso Fink cerca poco dopo il palo più lontano con un rasoterra insidioso, ma Kovacsik è bravo a sfiorare quanto basta per mandare in corner. Finale in stile Fort Alamo con il Pavia arroccato nella propria area e il Sud Tirol che prova in ogni modo a pareggiare. Nulla da fare per gli ospiti e dopo cinque minuti di recupero l'arbitro chiude una gara tesa e molto bella, 2-1 per il Pavia sempre più lanciato in zona play-off.

    PAVIA

    L'allenatore in seconda del Pavia, Massimo Cerri, sostituisce in sala stampa l'espulso Giorgio Roselli: ‘Il mister stava cercando di richiamare l'attenzione dell’arbitro per un fallo non fischiato. Probabilmente l'arbitro era un po' nervoso per la presenza di Farina in tribuna. Abbiamo cercato di impostare il nostro gioco sulle ripartenze perché abbiamo visto che potevano soffrire lì. Loro hanno molta personalità e vogliono sempre imporre il gioco. In  settimana abbiamo pensato di metterli in difficoltà sfruttando la nostra capacità di ripartire ed in effetti è stato così'.

    SUTIROL

    L'allenatore del Sud Tirol Stefano Vecchi: 'Abbiamo cercato di fare la partita come al solito, sapendo che col Pavia correvamo rischi per la sua bravura a ripartire. Abbiamo rischiato più nel primo tempo, ma abbiamo perso nel secondo. Come sempre contano gli episodi, abbiamo sbagliato il gol del vantaggio e subito dopo abbiamo concesso il contropiede che ha dato la vittoria al Pavia. Siamo poco concreti rispetto alla mole di gioco che creiamo. Dovremo cercare di invertire la tendenza dopo due pareggi e questa sconfitta. Le occasioni che ci sono capitate oggi sono da concretizzare, purtroppo non ci siamo riusciti ed è su questo dobbiamo lavorare. Il Pavia è una buona squadra, molto solida e penso che meriti la posizione che occupa'.

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