Termina in parità, 2-2, la gara tra Pescara e Ascoli. La cronaca del match parte al minuto 10 con il vantaggio degli ospiti. Pasticcio della difesa biancazzurra, Jantko sfrutta il rimpallo e si presenta a tu per tu con Fiorillo e non sbaglia, insaccando il gol del momentaneo 1-0. Dal vantaggio marchigiano in poi, nulla più da raccontare. Un Pescara disastroso sia sotto il piano tattico, sia sotto il piano tecnico. Nella ripresa l'Ascoli spreca due occasioni, entrambe a tu per tu con Fiorillo, prima con Jantko e poi con Almici. Al 61' minuto il Pescara, però, trova il gol del pareggio. Sviluppi di un corner: dalla bandierina crossa Benali, stacca imperioso Lapadula che fa 1-1. Passano solo quattro minuti e il Pescara trova il vantaggio. Tiro dal limite dell'area di Cappelluzzo, Mitrea devia, parabola velenosa che spiazza l'incolpevole Lanni. Servono solo due minuti agli ascolani per pareggiare. Respinta della difesa del Pescara, Giorgi raccoglie al volo e con un pallonetto trafigge Fiorillo. Il Pescara prova a tornare nuovamente in vantaggio. Ascoli in dieci uomini dal minuto 70', espulso Milanovic per un fallo ai danni di Lapadula. Poi brividi per la retroguardia bianconera, prima con Cappelluzzo che allarga troppo il compasso, poi una girata di Verre in area che sfiora il palo. Giorgi rimedia un cartellino rosso per un intervento pericoloso su Torreira lasciando i propri compagni in nove. Arrembaggio del Pescara e al 94' la traversa nega la gioia del gol a Zampano. Brutto episodio a fine gara, con una mega rissa a centrocampo: Del Fabro esce dal terreno di gioco insanguinato, a causa di un taglio sull'arcata sopracciliare.