All'Adriatico finisce in parità. Il Pescara è sempre il solito: poco concreto e senza carattere, nel primo tempo non impegna mai il portiere avversario, si sveglia quando gli ospiti restano in dieci al secondo minuto della ripresa per l'espulsione di Peluso. L'Atalanta è sicuramente più intraprendente e più decisa, ma in inferiorità numerica non rischia. Il punto comunque smuove la classifica dei padroni di casa, ma l'ambiente resta molto critico nei confronti dell'allenatore e della squadra. I nerazzurri hanno avuto più occasioni, incluso un palo al 68' di Brivio, ma alla fine si sono dovuti accontentare.

PESCARA

Il portiere del Pescara, Mattia Perin: 'L'atmosfera oggi era pesante perché purtroppo arrivano le critiche da fuori. Si pensa che in campo non diamo il massimo, che è quello che ci chiedono i tifosi. In campo noi diamo tanto, ma purtroppo non arriva ancora il risultato che è quello che vorremmo tutti: speriamo di uscire presto da questa situazione. Nel secondo tempo abbiamo avuto una reazione, dopo l'espulsione abbiamo mostrato di avere più coraggio. A parte il palo di Brivio l'Atalanta non ha avuto molte occasioni, anzi le abbiamo avute noi, ma purtroppo non è arrivata la vittoria. Non mi sento di dire nulla per quanto riguarda il mister, da domani si comincia a preparare la partita esterna contro il Chievo'.

ATALANTA

L'attaccante dell'Atalanta, Giuseppe De Luca: 'Siamo venuti a Pescara oggi perchè volevamo conquistare i tre punti, poi la partita si è messa come sappiamo, l'espulsione ha condizionato il nostro atteggiamento in campo. Siamo rimasti con un uomo in meno quasi subito a inizio secondo tempo e così ci siamo dovuti accontentare di un solo punto. Ovviamente ce lo prendiamo, non è assolutamente da buttare e proveremo a fare quello che non siamo riusciti a fare oggi e vincere contro il Napoli in occasione della prossima partita'.