CM STADIO: Pescara-Bari 3-1. Camplone: 'Vorrei due innesti'
Termina col risultato di tre reti a una in favore del Pescara il match dell'Ardriatico Cornacchia, tra la compagine di Oddo e il Bari di Camplone. La doppietta di Lapadula, intervallata dai gol di Caprari e di De Luca, per il Bari, regalano la settima vittoria consecutiva agli abruzzesi. La cronaca del match parte al minuto 5: percussione di Benali, servizio per Verre, cross del numero 40 biancazzurro ma nessuno in area trova il tap-in vincente. Risponde il Bari all'11': Rosina prova a sorprendere Fiorillo dalla distanza ma la conclusione è alta sopra la traversa. Al 21' ancora Pescara pericoloso. Contropiede fulmineo di Benali, servizio in profondità per Lapadula. Di Cesare respinge, sulla ribattuta arriva come un treno Memushaj che conclude a porta, ma Guarna devia provvidenzialmente in corner. È il preludio al gol. Minuto 29: palla in profondità di Caprari che mette Lapadula a tu per tu con Guarna, finta, portiere per terra e conclusione a porta vuota, che l'ex Teramo non sbaglia. Nella ripresa il Bari pareggia immediatamente i conti. Al 53', su cross di Defendi, De Luca di testa scavalca Fiorillo e porta sull'1-1 la partita. Esce il Bari, che prova a vincere la gara. Sessantasei sul cronometro: Maniero si gira in area di rigore, calcia, ma Fiorillo respinge con il piede. Nel momento migliore dei biancorossi, il Pescara trova il gol del 2-1. Al 78' Lapadula, caparbio in area di rigore, serve a rimorchio Caprari che insacca all'angolino alla destra di Guarna. Chiude in bellezza il Pescara, che al 93’ trova la terza marcatura. Mitrita serve in profondità Lapadula che con un cucchiaio scavalca l'estemo ospite, siglando la doppietta personale. Sette successi consecutivi per il Pescara, che eguaglia il record di Zeman della stagione 2011-2012. Bari non pervenuto nella prima frazione di gioco, mentre nella ripresa complica la vita ai padroni di casa almeno nei primi 25 minuti, poi si arrende a Lapadula e compagni.
PESCARA
L'allenatore del Pescara, Massimo Oddo: "Verre ha fatto un'ottima partita e l'ho sostituito solo per una questione tattica. Avevamo davanti una squadra forte. Ci siamo abbassati un po' nel secondo tempo ma adesso abbiamo la capacità di rimettere la partita nel verso che vogliamo. Mi aspettavo questo Bari, Camplone quando parla dice la verità: si è venuto a giocare la partita e l'ha fatto mettendoci in difficoltà. Con la partenza di Fiamozzi non potevo rischiare Vitturini perché non gioca da nove mesi. Campagnaro ha chiesto il cambio solo perché ad una certa età i problemi fisici non scompaiono ma si spostano (ride, ndr). Oggi si è sentito il sapore della frenesia di questa città e speriamo di tenere alto l'entusiasmo di Pescara".
BARI
L'allenatore del Bari, Andrea Camplone: "La partita ha avuto due volti. Nel primo tempo bene il Pescara e nel secondo tempo l'abbiamo fatto noi, ma poi l'ago della bilancia si è spostato verso il Pescara. L'arbitro ha voluto accendere la partita e non ho capito il perché, però è inutile recriminare. Stiamo crescendo partita dopo partita e usciamo dall'Adriatico a testa alta. Siamo entrati in campo un po' timorosi, avevamo paura di sbagliare. Io pretendo dai miei giocatori di essere più sbarazzini. Se riuscissimo sempre a giocare come nel secondo tempo, non avremmo paura di nessuno. Ho seguito il Pescara per sei mesi perché ero fermo, ma nonostante tutto non sono riuscito a far capire, da subito, ai miei come affrontare la gara. Spero arrivino due giocatori dal mercato".
