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  • CM STADIO: Prato-L'Aquila 0-0
CM STADIO: Prato-L'Aquila 0-0

CM STADIO: Prato-L'Aquila 0-0

  • Carlo Alberto Pazienza

Si apre con uno 0-0 il 2014 di Prato e L'Aquila, che si dividono la posta in palio al termine di un incontro molto equilibrato. Sin dai primi minuti il Prato cerca di imporre ritmo alla gara, mentre la formazione ospite opta per un assetto difensivo basato sulle ripartenze. Dopo un buon tiro di Cavagna respinto con sicurezza da Testa, L'Aquila si rende pericolosa al 15' con un gran tiro di Ciciretti che però colpisce l'esterno della rete e si spegne sul fondo. Sul finire di primo tempo altra grande chance per il Prato con De Agostini, che da posizione ravvicinata chiama ancora al miracolo il numero uno ospite. La ripresa non offre spunti significativi, e nonostante i tentativi dei vari Lanini, Roman, Tiboni la formazione di casa non riesce in nessun modo a scardinare l'attentissima retroguardia abruzzese. 

PRATO

Il tecnico del Prato, Vincenzo Esposito: 'La partita della ripartenza, venivamo da due sconfitte e da cinque gol subiti ed era importante aprire il 2014 con uno zero nella casella dei gol incassati. Oggi abbiamo fatto difensivamente una buonissima gara, mancando però nella parte terminale, attraverso una giocata individuale un movimento intuitivo, un qualcosa che rompesse l'inerzia di una gara che ci ha visto spesso avere l'iniziativa, purtroppo però non è bastato. L'Aquila era la formazione che aveva vinto di più fuori casa e io non volevo che la mia squadra si facesse cogliere impreparata nelle ripartenze, l'arma più pericolosa di cui dispongono i nostri avversari. Siamo stati bravi a non prender gol e non concedere il contropiede. Avessimo avuto un po' più di brillantezza sotto porta forse forse saremmo qui a commentare una vittoria e non un pareggio'.

L'AQUILA

Il tecnico de L'Aquila, Giovanni Pagliari: 'È stata una partita molto combattuta dal punto di vista tattico, entrambe le formazioni hanno avuto più paura di prendere gol che voglia di farlo. Il Prato è una buona squadra: ha un allenatore che stimo molto, un amico, che dà alle sue squadre un'identità ben precisa, con questi lanci lunghi e un'aggressione continua sulla seconda palla. Noi però ci eravamo preparati molto bene e secondo me non abbiamo rischiato molto. Tra squalifiche e cessioni oggi eravamo un po' ridotti all'osso, però chi ha giocato ha fatto bene. Abbiamo sbagliato troppi passaggi e creato troppo poco rispetto a quelle che sono le nostre caratteristiche. Credo comunque che la squadra abbia ottime qualità e sono sicuro che fino alla fine si giocherà l'accesso ai playoff'.

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