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  • CM STADIO: Pro Vercelli-Ascoli 1-1. Mangia: 'Un buon punto'

    CM STADIO: Pro Vercelli-Ascoli 1-1. Mangia: 'Un buon punto'

    • Federico Capra
    Una vera e propria battaglia, combattuta più con il machete che sulla punta di un fioretto. Lo dimostrano soprattutto i nove cartellini gialli e uno rosso che il direttore di gara, il signor Pezzuto della sezione di Lecce, ha sventolato nel corso dei 90’ all'indirizzo dei due schieramenti in campo. Del resto la posta in palio tra Pro Vercelli e Ascoli era davvero alta. E l'1-1 tra due squadre che si trovano a ridosso delle zone calde della classifica sembra accontentare parzialmente entrambe. Soprattutto perché dopo appena 3' dal fischio iniziale l'Ascoli era già passato in vantaggio. Budel si perde in area di rigore Cacia atterrandolo fallosamente. L'arbitro indica il dischetto dal quale lo stesso ex attaccante del Bologna si dimostra freddo nella realizzazione. Vantaggio che dura appena venti minuti, dato che al 23' la Pro Vercelli trova il pareggio. Marchi trasforma il rigore concesso dal direttore di gara dopo il fallo commesso da Canini. Il gol rinfranca i padroni di casa che premono sull'acceleratore prima con un tiro al volo ancora del solito Marchi, respinto coi pugni da Lanni, poi con il colpo di testa di Berretta, troppo sballato per trovare il vantaggio. La partita si accende e Pezzuto ha il suo bel da fare per mantenere calmi gli animi. Tanto che nella ripresa i cartellini estratti sono ben sette, di cui uno rosso ai danni di Benedicic (73'). Nonostante la superiorità numerica per più di venti minuti la Pro Vercelli non trova il guizzo giusto per trovare tre punti che avrebbe decisamente migliorato la posizione in classifica.

    PRO VERCELLI

    L'allenatore della Pro Vercelli, Claudio Foscarini: "Portiamo a casa un punto anche se ne volevamo tre. Nel primo tempo abbiamo sprecato troppo, poi nella ripresa siamo un po' calati: era impensabile che in una giornata come questa potessimo mantenere lo stesso ritmo per tutto il corso della gara. Più che fisicamente siamo calati a livello mentale. Ora dobbiamo stare calmi, dobbiamo anche guardare il bicchiere mezzo pieno e pensare al futuro in maniera ottimista. Non mi sento di parlare del rigore dell'Ascoli perché non l'ho visto, ma mi sembrava più netto il rigore di Scavone che quello di Marchi. Guai ora a trovare giustificazioni. Dobbiamo ricordare di rimanere lucidi sino alla fine e andare avanti per la nostra strada. Ci sono ancora partite e dobbiamo fare punti da qui alla fine".

    ASCOLI

    L'allenatore dell'Ascoli, Devis Mangia: "Non potevamo assolutamente perdere una partita come questa e non l'abbiamo fatta. È vero, siamo andati in inferiorità numerica ma non ci siamo disuniti. Negli ultimi venti minuti nonostante fossimo in dieci uomini non abbiamo rischiato nulla. Nel primo tempo invece abbiamo sofferto nonostante fossimo passati in vantaggio. Loro hanno giocato a ritmi alti ed era prevedibile che calassero fisicamente nella ripresa. Oggi abbiamo sofferto ma sono contento per il risultato. Per quanto riguarda la classifica, visti i risultati di oggi abbiamo guadagnato un punto su tutti. Dieci squadre si giocheranno la salvezza fino alla fine".

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