Un festa per l'ultimo saluto di Marassi a Riccardo Garrone. La Sampdoria batte 6-0 il Pescara, allontana di altri tre punti la zona retrocessione e onora nel migliore dei modi la memoria del presidente scomparso in settimana. Il monologo blucerchiato ha inizio al 31' quando Eder batte Perin su rigore assegnato per fallo di Terlizzi su Gastaldello. Nella sola prima frazione la Samp ha sei palle gol, la sesta se la crea e la capitalizza Mauro Icardi che dopo quaranta metri palla al piede trova la rete quando il cronometro segna il 41’. Lo show dell'argentino inizia così e si chiuderà con un poker straordinario. A intermezzarlo il primo gol in serie A di Obiang che al 49' dal limite dell’area mette la palla nell'angolino con un destro preciso. Poi è solo Icardi: al 55' ancora un lancio per lui che mette a sedere Perin e insacca, quattro minuti più tardi tocco sotto porta su assist di Eder e infine, al 70', sinistro in rete sull’uscita di Perin. Finisce con la sfilata di tutta la squadra dietro lo striscione 'Ciao Presidente'. Nella giornata più triste la Sampdoria ricomincia a correre; per il Pescara è notta fonda.

SAMPDORIA

L'attaccante della Sampdoria, Mauro Icardi: 'Questa giornata la ricorderò per tutta la vita, i miei gol sono dedicati al presidente e al nostro massaggiatore che si è sentito male a fine primo tempo. Abbiamo interpretato bene la partita dimostrando tutta la nostra voglia di vincere. Non penso ad una cifra di gol a cui arrivare quest'anno, voglio solo fare il massimo. Oggi è rientrato Maxi Lopez, deciderà il mister chi schierare in futuro. La Samp è una grandissima squadra che mi ha dato la possibilità di giocare in serie A a soli 19 anni, non tutti lo fanno. Ho un contratto fino al 2015 e voglio rimanere fino a quella data, se poi una grande mi vorrà dovrà parlare con la società. Ho sentito i complimenti di Prandelli: la Nazionale italiana è un'opzione, vedremo in futuro'.

PESCARA

Il centrocampista del Pescara, Gaetano D'Agostino: ‘Un esordio da dimenticare, mi dispiace per i compagni e per tutti i tifosi a cui chiedo scusa. Per la salvezza rimango fiducioso perché questo gruppo ha una grande voglia di raggiungere l'obiettivo. Dopo questa gara tutto è preoccupante ma io dico che è una sconfitta da cui possiamo imparare: abbiamo toccato il fondo ora dobbiamo risalire con tanto lavoro. Andremo in ritiro e va benissimo, penso che ci farà bene, vogliamo salvarci a tutti i costi. Speriamo nella riscossa già contro il Bologna, siamo in casa e dobbiamo vincere'.