Calciomercato.com

  • CM STADIO: Spezia-Empoli 3-0

    CM STADIO: Spezia-Empoli 3-0

    • Gianni Salis

    E’ probabilmente il miglior Spezia dell’era Volpi quello che trafigge un Empoli bello a vedersi ma dalle polveri decisamente bagnate. Uno Spezia convincente e che arpiona una vittoria meritata cinque giorni dopo aver battuto anche il Cesena, raggranellando la quarta vittoria nelle ultime cinque uscite: roba da play-off. L'Empoli si fa preferire subito fin dall’avvio con fraseggi veloci ma che non trovano sostanza negli ultimi 16 metri, anche perché la retroguardia bianca appare impenetrabile. E così in pratica alla prima sortita degna di nota lo Spezia passa: Piccini si incunea in area spara su Bassi che respinge, in agguato c'è Antenucci che mette in rete sotto la Curva Ferrovia. I liguri prendono sempre più coraggio risultando imperiosi con Goian e Schiavi, che in difesa lasciano le briciole, come al 32' quando Schiavi si immola su Tavano dopo che Guarna aveva respinto la velenosa punizione di Maccarone dal limite. Sette minuti più tardi è Saponara che giunge defilato a tu per tu con Guarna, il quale resta in piedi fino all'ultimo e con il palmo della mano sinistra sventa il lob del gioiellino prossimo milanista. Al 40' Spezia da applausi con un'azione tutta di prima: Mario Rui per Okaka, il quale invita Di Gennaro al tiro di prima che Bassi devìa in angolo. E' il preludio del raddoppio: sul corner Goian di testa indirizza, Bassi respinge ma interviene Okaka che insacca. La ripresa vede l’Empoli gettarsi a testa bassa in avanti alla ricerca di riaprire la gara, ma gli azzurri riescono solo a innescare un paio di situazioni pericolose con cross dalla sinistra, mentre al 68' lo Spezia cala il tris. Mario Rui recupera palla e chiede l'uno-due a Sansovini, il cross teso dalla sinistra dell'ex nazionale under 21 portoghese trova il tap-in di Di Gennaro che di fatto mette il match in ghiacciaia. All'80' da registrare l’occasionissima sui piedi di Maccarone, che da posizione favorevole calcia alle stelle.

    SPEZIA

    L'allenatore dello Spezia, Luigi Cagni: 'Mi potete dire di tutto, che sono uno scarso, un traghettatore, ma ciò che non accetto sono che raccontiate bugìe (il mister si riferisce ad un articolo apparso su La Nazione a proposito di una presunta litigata con Sansovini, ndr). Sì, oggi mi sono divertito. La più bella gara dell'era Volpi? Ne prendo atto. C'è voluto tempo, una condizione ottimale, c'è voluto tempo e partite, ma credo che oggi fisicamente la squadra sia stata strepitosa. E credo che oggi siano stati determinanti anche coloro che non hanno giocato. Ai ragazzi prima del match ho detto solo di giocare come martedì contro il Cesena, cioè con sacrificio. Senza quello non si va da nessuna parte. Ora la squadra penso che abbia trovato gli equilibri nelle due fasi, e ciò è solo figlio del lavoro di due mesi. Ora il futuro è nelle mani dei ragazzi. Il mio destino? Vedremo. Leggo che sono un traghettatore...'.

    Il difensore dello Spezia, Raffaele Schiavi: 'Oggi ho visto solo una squadra in campo: la nostra. Stiamo raccogliendo i frutti di un lavoro intenso. Sì, la difesa sta andando alla grane, è vero, ma è merito anche di chi si sacrifica in avanti e in mezzo al campo'.

    EMPOLI

    L'allenatore dell'Empoli, Maurizio Sarri: 'Sono giornate strane. Purtroppo a differenza di altri abbiamo incontrato una buona squadra come lo Spezia nel loro momento migliore, fisico e mentale. Noi abbiamo pagato oltremisura visto che non ci sono mancate le occasioni per segnare, senza dimenticare dei due infortuni che abbiamo avuto in mezz'ora. Abbiamo giocato a viso aperto? Noi non snaturiamo mai il nostro gioco, visto che la mia è una squadra a cui piace giocare. Ripeto, abbiamo pagato situazioni sfavorevoli nei primi 40' che ci hanno piegato'.

    Altre Notizie