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  • CM STADIO: Spezia-Lanciano 2-0. Di Carlo: 'Ce la giochiamo'

    CM STADIO: Spezia-Lanciano 2-0. Di Carlo: 'Ce la giochiamo'

    • Gianni Salis
    Battendo il Lanciano prosegue la marcia dello Spezia alla ricerca del tempo perduto e soprattutto di una classifica che dopo mesi lo vede nuovamente all'interno dei play-off. Non soffrono sul piano del gioco, ma i bianchi devono ringraziare i rossoneri che in tre occasioni, due delle quali propiziate da macroscopici errori difensivi, si divorano il gol. Pronti-via ed è una svirgolata di Terzi che al 1' innesca involontariamente l'ex Ferrari, il quale, quasi incredulo per il regalo, a tu per tu con Chichizola si fa ipnotizzare dal portiere argentino, che arpiona la sfera sul dribbling dell'attaccante frentano. E' una partita non frizzante e lo Spezia ha il merito se non altro di approfittare del proprio superiore tasso tecnico, così al 7' i liguri passano: Errasti difende strenuamente una palla che appoggia per Migliore, il cui cross viene imbucato di testa da Nenè proprio sotto la curva Ferrovia. Il Lanciano non ha la forza di reagire e anzi prova sempre a giocare di rimessa, e lo fa con poco costrutto soprattutto negli ultimi 20 metri. Lo Spezia gestisce e di tanto in tanto si fa vedere, come al 33' quando Valentini si fa stoppare il tiro scoccato all'altezza del dischetto mentre è ancora Nenè che al 39' si vede negare il raddoppio da un bell'intervento di Cragno, che con la mano di richiamo alza il pallone sul colpo di testa della punta brasiliana, con la sfera che va a stamparsi sulla traversa. Ancora un legno per i bianchi in avvio di ripresa: questa volta è Situm che al 46' ruba palla e s'invola, ma il tiro prende la base del montante alla destra di Cragno. E' uno Spezia poco cinico e al 57' gli ospiti vanno in gol con Ferrari, che riprende un assist di Di Francesco partito però in fuorigioco. Al 61' clamorosa palla gol per gli abruzzesi, che in contropiede e tre contro uno arrivano in area con Di Francesco, ma il figlio del tecnico del Sassuolo si fa ipnotizzare da Chichizola. Lo Spezia prova a ripartire e lo fa ancora con Nenè, che al 72' spreca un cosiddetto rigore in movimento sul bell'assist di Vignali appena subentrato ad uno spento Pulzetti. All'82' altra ghiotta occasione per gli ospiti per pareggiare: questa volta il pasticcio lo combinano Postigo e Chichizola, con Marilungo che si inserisce supera il portiere spezzino, ma sl momento del tiro viene stoppato da un prodigioso recupero di Terzi. Ed ecco così che, all'85', è lo Spezia a raddoppiare con Acampora, appena entrato in campo: bello slalom in area e tiro di potenza sotto la traversa.

    SPEZIA

    L'allenatore dello Spezia, Domenico Di Carlo: "Sono felicissimo. Non era facile, soprattutto perché c'era il rischio che calasse l'attenzione dopo il derby, e ciò non è avvenuto, almeno per lunghi tratti del match. Si, gli errori ci sono stati e bisogna ringraziare Chichizola, un gran portiere il nostro, e Terzi che hanno sbrogliato un paio di situazioni non facili. Ripeto, la squadra mi è piaciuta, ha giocato per lunghi tratti avendo padronanza della situazione: poi ovvio, se cala il ritmo e l'attenzione ci sono anche gli avversari. Abbiamo svoltato? Me lo auguro. Dobbiamo giocarci le nostre chances".

    LANCIANO

    L'allenatore del Lanciano, Primo Maragliulo: "Alla squadra ho detto che non bisogna mollare, soprattutto dopo un ko contro una grande squadra come lo Spezia. Questa è la gara che dovevamo fare cercando di approfittare dei loro errori. Le occasioni, anche per loro errori, sono arrivate, ma non le abbiamo sapute concretizzare, però anche nella sofferenza siamo sempre stati capaci a tenere aperto il match. Ricordo che loro arrivavano da ben sei risultati utili consecutivi: sono forti, anche in panchina, e mi riferisco a Di Carlo, un allenatore esperto e capace. Il nostro campionato prosegue sapendo che saranno tutte battaglie e su ogni campo".

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