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  • CM STADIO: Spezia-Latina 2-1. Di Carlo: 'Cuore e carattere'

    CM STADIO: Spezia-Latina 2-1. Di Carlo: 'Cuore e carattere'

    • Gianni Salis
    Lo Spezia di Mimmo Di Carlo dopo il successo col Vicenza si prende la ribalta anche contro il Latina, al termine di un match sostanzialmente dominato per lunghi tratti. Soprattutto nel primo tempo, frazione in cui il Latina non è praticamente esistito ma che incredibilmente è riuscito ad andare al riposo in parità segnando anche la rete del momentaneo pareggio. Partono forte i bianchi ,che dominano la scena sulla catena di sinistra con Migliore-Situm: al 13' confezionano una bella azione tutta di prima ed il traversone del fluidificante trova l'impatto di Ciurria, ma Farelli si supera sul colpo di testa ravvicinato. E' un monologo, col Latina totalmente preso d'assedio, molle nelle gambe e di testa, tanto da non riuscire nemmeno a confezionare un'azione di alleggerimento. Spezia padrone assoluto e al 25' è ancora Farelli a dire di no a Nenè deviando in tuffo il colpo di testa del brasiliano. Al 28' i liguri passano meritatamente in vantaggio. Siamo a centrocampo e la punizione di Terzi imbecca Calaiò che di prima serve Ciurria, il quale di destro crossa un pallone che è solo da spingere in rete e Nenè si fa trovare pronto. Lo Spezia non si accontenta e al 30' è Martic a presentarsi in area in posizione favorevolissima ma il tiro è troppo strozzato, diventa un cross che non trova la deviazione di alcun compagno. Il Latina mette il naso fuori dalla propria metà campo al 39' con una punizione da 30 metri dell'ex Moretti che Chichizola non ha difficoltà a deviare di pugno sopra la traversa. Sull'angolo il Latina andrebbe anche in gol, ma Corvia è in evidente fuorigioco sul controcross di Ammari mentre la difesa ligure è in uscita. Ancora Spezia, con Calaiò (al 44') che non aggancia da due passi per il raddoppio, e così nell'ultimo dei due minuti di recupero i laziali pareggiano. Terzi controlla la sfera che sta per uscire dal fondo, Corvia si fa sentire alle sue spalle, Terzi cade, l'arbitro fa proseguire e Corvia serve l'accorrente Dumitru che non può fallire a non oltre cinque-sei metri da Chichizola. Veementi le proteste dei liguri, che portano soltanto all'ammonizione di Nenè. Diverso l'atteggiamento nella ripresa degli ospiti, che si presentano pericolosi dopo solo 40 secondi con Scaglia, ma lo Spezia alla prima occasione torna in vantaggio, ancora con Nenè che al 51' sfrutta in scivolata sul palo lungo un ottimo pallone lavorato da Situm. Bianchi ancora pericolosi al 59' con Migliore che di destro impegna Farelli. Un'ora di grande intensità per i liguri, che ora ripartono con più difficoltà. Il Latina ne approfitta cercando di sfruttare la fisicità di Corvia e Jefferson, ma Postigo e Terzi leggono bene ogni situazione. Almeno fino all'86' quando Dumitru si porta ai 25 metri e fa partire un destro che si stampa sulla traversa, cade sulla schiena di Chichizola ma non entra. Ora c'è l'assedio dei laziali, che con lunghi lanci provano a capitalizzare qualche rimpallo ma senza riuscirvi. Per lo Spezia ora nel mirino la gara di Tim Cup contro la Roma in programma mercoledì 16 allo Stadio Olimpico.

    SPEZIA

    L'allenatore dello Spezia, Domenico Di Carlo: "Gara sofferta nel finale? Certo, anche perché ricordo che ci sono sempre gli avversari. L'importante era fare bottino pieno in queste due gare casalinghe, e oggi abbiamo vinto meritatamente proponendo anche una buona cifra tecnica oltre a cuore e carattere. E' il mio calcio? L'idea è quella, fare si possesso palla ma anche verticalizzare. Complimenti al gruppo che si è messo a disposizione dal primo giorno in cui sono arrivato, i risultati ne sono la conseguenza".

    LATINA

    L'allenatore del Latina, Mario Somma: "Voto alla partita? Direi un bel 7, proprio perché il risultato è stato in bilico fino in fondo. Qualità alta della gara, entusiasmante e ritmi alti. Noi sicuramente meglio nel secondo tempo, avendo trovato il pari su un episodio sporadico. Credo che loro abbiano vinto meritatamente senza rubare nulla, e sono convinto che restano una grande squadra che ha le carte, anche societarie, per arrivare in alto. Ora credo che giochino con maggior ritmo e intensità. Il campionato? Noto che ogni settimana cambiano gli equilibri: resta un campionato avvincente e per questo difficile da decifrare".
     

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