Con la ventesima ‘perla’ di Sansovini che risponde ad Ardemagni, si chiude la stagione di Spezia e Modena che al Picco impattano per 1-1. Un pari che sta sicuramente stretto ai bianchi che confezionano almeno una decina di palle gol, di cui 4-5 clamorose, oltre a due traverse. Spezia vicino al gol fin da subito al 3’ con Sansovini, all’11’ è Manfredini d’istinto a negare il gol ad Albaraccin mentre al 14’ ancora il portiere ospite che di piede sventa il sinistro da due passi di Mario Rui. Il Modena passa alla prima chance con Ardemagni che al 20’ sfrutta una pacchiana indecisione di Bovo, entra in area e di esterno destro infila Iacobucci in uscita. Lo Spezia rimette testa in cassetta e si riappropria del match ma non riesce a sfondare. Al 30’ è un siluro di Lollo che sfiora d’un niente il palo, quindi al 38’ Albaraccin fa il ‘sombrero’ ad un avversario in piena area ma il tiro da due passi è col piede sbagliato e si spegne lontanissimo. Clamoroso invece l’errore del giovane talento uruguaiano che al 44’ si divora letteralmente un gol fatto: azione avvolgente con Rui Mario che va sul fondo entra in area e vede il rimorchio di Albaraccin che sul dischetto scivola e calcia fuori a porta vuota. Il leitmotiv non cambia nella ripresa. Al 54’ è capitan Sansovini che da non più di 8 metri di collo pieno colpisce la traversa, la sfera torna in campo ma viene allontanata, mentre al 59’ si rifà vedere il Modena che in contropiede ha l’opportunità di raddoppiare con Piscitella ma il tiro radente viene neutralizzato di piede da Iacobucci. La gara si spegne d’intensità ma non di emozioni. All’80’ seconda traversa, questa volta è Lollo che s’incunea in area e fa partire un destro che si stampa sulla traversa e come in precedenza torna in campo, quindi all’ultimo tuffo il gol del pareggio di Sansovini che all’89’ riceve un bel pallone lavorato da Di Gennaro e di sinistro gonfia la rete. Lo Spezia avrebbe anche poi la possibilità di vincere al 91’ quando Garofalo si presenta a tu per tu con Manfredini ma l’esterno sinistro calcia sul portiere in uscita.

SPEZIA

L’allenatore dello Spezia, Luigi Cagni: 'I tifosi capiscono le cose perché hanno passione. Lo striscione? Sono queste le cose belle del calcio (si fa riferimento ad uno striscione esposto nella curva spezzina che recitava 'Ad un calcio senza valori… io preferisco Mr Cagni', ndr). Mi sono, molto emozionato, Lo dico sinceramente. Credo che la cosa più bella sia il rispetto per la persona, poi come allenatore posso essre criticato o meno, ma ripeto, mi sento quasi imbarazzato sebbene sia uno che è nel calcio da 60 anni. Il gruppo l’ho già ringraziato così come tutti i collaboratori. Restare? Finora non ho ricevuto nemmeno una telefonata di congratulazioni per la salvezza ottenuta, dunque... Ribadisco che non sono un bambino. Ora voglio solo augurare col cuore un grossissimo in bocca al lupo allo Spezia. Un consiglio? Dico che lo Spezia debba avere una presenza fissa del presidente e che non si deve avere fretta e poi soprattutto il sintetico: per favore non fatemi più vedere la plastica in campo'.

MODENA

L’allenatore del Modena, Walter Novellino: 'Oggi siamo stati anche fortunati; è stata una gara giocata a viso aperto con meno agonismo del solito eppure non una della classiche di fine stagione. Con Gigi ci accomuna la passione, la voglia, l’entusiasmo di lavorare e spero che anche lui abbia la chance che si merita: entrambi siamo stati chiamati per fare risultati e li abbiamo ottenuti. Ardemagni e Sansovini? Sicuramente tra i migliori della categoria ed anche oggi l’hanno dimostrato'.