Doveva essere la partita della svolta, e invece per lo Spezia si spalancano terribilmente le porte della Lega Pro. Al 'Picco', sempre più terra di conquista, passa anche la Pro Vercelli. I piemontesi hanno anche un pizzico di fortuna soprattutto quando mettono la testa fuori dalla propria metà campo per la prima volta. E' il 22', dopo una pressione pressoché costante dei liguri Scavone si ritrova la sfera tra i piedi dopo una carambola che lo smarca in piena area per un tiro di controbalzo che s'insacca. Spezia stordito, ma 5' più tardi è evidente la trattenuta in area di Borghese su Antenucci che l'arbitro, parecchio incerto, non ravvisa. Il pari, meritato, giunge sul finire di tempo con Antenucci che sfrutta un pallone che sfila in area e di collo destro gonfia la rete. Al 59’ Sansovini ha la palla sulla testa per ribaltare il risultato ma sfiora soltanto la palla che sfila a lato. Lo Spezia preme e al 62' la bordata rasoterra di Porcari impegna Valentini che respinge, ma al 71' la doccia fredda giunge con un gran gol di Cristiano, che al volo sfrutta l'assist di petto di Eusepi mettendo alle spalle di Iacobucci e gelando il 'Picco'. Lo Spezia è tramortito e avrebbe comunque l’occasione per pareggiare, ma Okaka all’80’ si vede respingere da uno stinco il tiro a botta sicura. Al 94' nell'ultimo minuto di recupero giunge anche la terza rete, probabilmente viziata da un fallo su Iacobucci: Iemmello alza la gamba sul portiere in uscita e si ferma, ma vede che l'arbitro non fischia e allora decide di appoggiare nella rete sguarnita.

SPEZIA

L'allenatore dello Spezia, Luigi Cagni: 'C'è da valutare quello che è successo oggi. Il comportamento dei nostri avversari è stato corretto, quello di chi vuole crederci fino in fondo. Dunque la colpa è solo nostra. Obiettivamente un secondo tempo di questo tenore non me lo aspettavo: questa, ripeto, è una squadra che alla prima difficoltà si sfalda, perdendo le misure. Questo è l'aspetto che mi preoccupa di più. Io devo trovare la soluzione che in questo momento non ho, ma ho una sola convinzione, e cioè quella che ci salviamo. Altrimenti me ne sarei già andato'.

PRO VERCELLI

L'allenatore della Pro Vercelli, Maurizio Braghin: 'Vedo dei sorrisi. Oggi i cambi sono entrati e hanno caratterizzato il match, vuol dire che oggi il mister è stato bravo. Altrimenti sarebbe stato un pirla. A parte questo, noi dobbiamo andare avanti così, non possiamo fare altro che credere di salvarci. Sì, oggi a differenza di altre volte ci è girato tutto bene. Dovremo essere bravi d'ora in poi ad interpretare le gare, perché fino alla fine del campionato ci giocheremo le nostre chance. Lo Spezia? Una grande squadra che sta facendo fatica'.