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  • CM STADIO: Torino-Chievo 2-0

    CM STADIO: Torino-Chievo 2-0

    • Andrea Scappazzoni

    Il Toro si regala un buon Natale tornando alla vittoria contro un Chievo che, al contrario, si rovina le feste con un ko apparso netto e, forse, anche inevitabile. Gli uomini di Corini iniziano il match con un piglio diverso rispetto ai granata, ma col passare dei minuti il Toro prende coraggio e al 12', aiutato dalla fortuna, passa in vantaggio: corner calciato da Sansone e mischia in area, dove ci sono Glik, Sardo e Thereau. Quest'ultimo sembra toccare la palla in modo decisivo: fatto sta che la sfera si insacca alle spalle di Sorrentino per l'1-0 granata. Cerci è straripante sulla corsia di destra, mentre Dramé soffre in modo inverosimile l'ex viola: il 2-0 arriva infatti ancora da un'azione che parte da quella fascia. Cerci va sul fondo, rimette la palla indietro rasoterra, Gazzi si inserisce e calcia in porta trovando una deviazione che beffa Sorrentino. Nella ripresa ci si attende un Chievo arrembante, ma l'unico sussulto lo regala Rigoni, con un tiro da fuori che Gillet toglie dal 'sette' rischiando anche di farsi seriamente male. La seconda frazione di gioco scorre dunque verso il 90' senza ulteriori particolari emozioni e il Toro può così festeggiare il ritorno alla vittoria, mentre Corini dovrà riflettere su quanto accaduto e sul perché di un'involuzione così evidente della sua squadra.

    TORINO

    Il difensore del Torino, Kamil Glik: 'Abbiamo giocato molto bene e concesso molto poco. Questi sono tre punti meritatissimi. Con questa vittoria possiamo trascorrere un Natale sereno: era quello che ci serviva. La salvezza? Ci sono dieci squadre in pochi punti e basta una gara per ritrovarsi nella zona calda. Ora però stacchiamo un attimo: poi punteremo subito alla ripresa del campionato con la trasferta di Catania'.

    CHIEVO

    Il centrocampista del Chievo, Isaac Cofie: 'Cosa abbiamo sbagliato? Sicuramente l'approccio. Non siamo mai riusciti a mettere sotto il Toro: ci siamo fatti del male da soli. Eravamo messi bene in campo, come al solito, ma oggi non ha funzionato nulla. Se ho giocato con particolare determinazione per cercare qualche rivalsa? No, anche perché io a Torino ho tanti amici e, anzi, saluto anche il presidente, oltre a Bianchi e Sansone. Non avevo però nessuna fame di vendetta'.

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