Il Torino torna a fare il Toro e rende piccolo il Napoli, però sono i colpi dei bomber a essere decisivi: Immobile si divora il vantaggio sottoporta, Higuain al 90' applica la dura legge del calcio e rilancia l'inseguimento alla Roma. Ma è polemica. Granata pieni di sorprese, non solo nella coppia d'attacco Barreto-Meggiorini o nel debuttante (dall'inizio) Tachtsidis, ma specie sugli esterni, con gli 'inventati' Maksimovic e Darmian; azzurri come da attese, con Reveillere a destra in luogo di Maggio e tutti i big in campo. Eppure è il Toro a fare la partita: tambureggianti e instancabili, gli uomini di Ventura dominano sui palloni recuperati; Meggiorini colpisce e Reina risponde, ma è Bovo a far tremare lo spagnolo con un tremendo incrocio dei pali da 30 metri; sarebbe stato un eurogol. A inizio ripresa ancora Meggiorini e ancora una volta è il legno della porta a salvare il Napoli. I partenopei ci provano solo dalla distanza, con Inler, Higuain (blocca Padelli) e Jorginho. Al 72' il clamoroso errore di Immobile che spreca l'assist di Kurtic, quindi negli ultimi 10' gli uomini di Benitez prendono campo, Mertens mette due volte paura ai padroni di casa con giochi di prestigio e conclusioni pericolose, fino al 90', quando Higuain scatta centralmente affrontato da Glik: il capitano del Toro va giù sulla corsa, il Pipita fredda impietoso Padelli regalando ai suoi un successo insperato. Si chiude fra le veementi proteste granata per il contatto tra l'argentino e il polacco.
TORINO

La società dichiara il silenzio stampa, autorizzato a parlare solo il tecnico Ventura.

NAPOLI

Il centrocampista del Napoli, Jorginho: 'Sapevamo che questa partita era molto difficile e molto importante allo stesso tempo, perchè ci avrebbe permesso di continuare a guardare in alto. La Roma? Il secondo posto? Non lo so, dico che l'obiettivo è continuare a poter puntare in avanti. Higuain ha fatto un grande gol sfruttando praticamente l'unica occasione che la difesa del Torino gli ha concesso: siamo felicissimi, entusiasti, non ce l'aspettavamo più a un certo punto. Per quanto riguarda il mio personale rendimento sono soddisfatto, se gioco e lo faccio bene è merito di tutti. Il Mondiale? Sarebbe un sogno, ma ora penso solo al Napoli'.