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  • CM STADIO: Trapani-Spezia 3-2
CM STADIO: Trapani-Spezia 3-2

CM STADIO: Trapani-Spezia 3-2

  • Antonio Ingrassia
Trapani ancora una volta in rimonta torna al successo dopo tre turni. È accaduto tutto nella ripresa. I granata sotto di un gol capovolgono col cuore la situazione e piegano un coriaceo Spezia che aveva già fatto un pensiero al risultato positivo. La cronaca vede al 13' un colpo di testa di Ciaramitaro che mette in rete, ma l'arbitro aveva fischiato prima. La formazione granata appare abbastanza determinata, ma conclude poco verso la porta. Sul finire del primo tempo il Trapani perde Falco per infortunio e al suo posto Boscaglia inserisce Citro. Viene a mancare così il miglior giocatore granata fino a quel momento. Al 43' Abate in azione pericolosa viene trattenuto in area, però il direttore di gara fa proseguire. Proprio allo scadere un altro caso discutibile: Basso va a terra in area, ma l'arbitro lo ammonisce per simulazione. Nella ripresa il Trapani riparte a testa bassa, al 65' si gira bene in area Citro con lo Spezia che si salva in angolo. Un minuto più tardi è il ligure Ceccarelli a impegnare di testa il portiere Gomis. Al 67' rigore per gli ospiti per atterramento di Cisotti da parte del portiere granata Gomis. Della battuta s'incarica Catellani che segna. Il Trapani non si dà per vinto. Al 73' Abate per Citro che non riesce a concludere bene. Un minuto dopo è facile la parata del portiere ospite su tiro di Basso. Poi è Ciaramitaro di testa a mandare alto su servizio di Rizzato. All'84' arriva il pareggio granata. Nadarevic mette in area su tiro di punizione una splendida palla che Barillà di testa gira bene all'incrocio. Tre minuti più tardi il Trapani raddoppia tra l'incredulità dei tifosi ospiti. È una azione di ripartenza quella che porta al vantaggio granata con protagonista Citro, che davanti al portiere non si lascia prendere dall'egoismo e serve il meglio piazzato Nadarevic, il quale infila nel sacco per il 2-1. L'arbitro concede quattro minuti di recupero. Al 91' il direttore di gara concede un calcio di punizione allo Spezia per un presunto fallo di Pagliarulo che nessuno ha visto e che scatena le proteste del pubblico di casa e della panchina granata. Sul calcio di punizione al 93' arriva il pareggio ospite con Brezovec. Sull'azione seguente il Trapani approfitta di una ingenuità ospite con un pallone raccolto da Citro che viene travolto in area e guadagna il calcio di rigore. Al 95' a battere è Terlizzi, che fa secco il guardiapali e consegna i tre punti alla propria squadra. 
 
TRAPANI

L'allenatore del Trapani, Roberto Boscaglia: "Questa è la classica partita che voglio io. In una situazione di difficoltà è uscito il carattere della mia squadra, soprattutto di chi gioca meno, per una vittoria fantastica che rimarrà nella memoria. Abbiamo subito qualche ingiustizia, in particolare quel calcio di punizione che ha procurato la rete del pari ospite. Abbiamo acciuffato il successo per i capelli anche per merito di chi gioca poco. Sicuramente la mia formazione ha creato le proprie occasioni ma è mancato il tocco finale. Non era facile giocare contro questa squadra che ha la migliore difesa del campionato. E noi ci abbiamo messo il nostro orgoglio e un grande furore agonistico. Questo è il mio Trapani. Voglio dedicare la vittoria di oggi all’amico Tonino Cerro, persona straordinaria, peraltro ex granata, che è scomparso qualche giorno addietro. Sono vicino alla sua famiglia. Il successo di oggi è per tutti loro".

SPEZIA
 
L'allenatore dello Spezia,  Nenad Bjelica: "Oggi avrebbero potuto vincere entrambe le squadre. In conclusione ha vinto il Trapani con un po' di fortuna che comunque nelle ultime giornate a noi non era mancata. Sui tre gol subiti abbiamo avuto delle fatali disattenzioni. Nei primi quindici turni di campionato non avevamo mai preso gol negli ultimi 10' di gioco, ma oggi ne abbiamo incassato tre che si sono rivelati letali. La colpa è nostra, perché i gol del Trapani sono frutto di nostri errori per mancanza di concentrazione. Dobbiamo comunque fare i complimenti ai nostri avversari e pensare al prosieguo del torneo. La Serie B è come me l'aspettavo, un campionato difficile, con gare mai scontate e molti pareggi, dove è importante avere una certa continuità e nel quale è necessario essere sempre concentrati”.
 

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