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    • CM STADIO: Varese-Catania 0-3

    CM STADIO: Varese-Catania 0-3

    • Emanuele Prina
    Varese-Catania è una sfida da dentro o fuori, soprattutto per i biancorossi di Bettinelli. I padroni di casa, trascinati da Osuji, partono meglio dei siciliani e al 20' Zecchin ci prova con un sinistro a giro dalla sua mattonella senza trovare fortuna. Poi, dopo un colpo sotto di Castro che va sull'esterno della rete, inizia il tracollo dei lombardi. Al 39' cross dalla destra di Sciaudone, sponda di testa di Castro e Maniero la mette dentro da un metro. All'ultimo minuto del primo tempo arriva lo 0-2: Maniero rende il favore a Castro mettendo il compagno davanti a Perucchini e stavolta lo scavino del numero 19 è letale. Uno-due pugilistico del Catania che mette ko il Varese. A inizio ripresa Odjer si fa espellere per somma di ammonizioni, ma i biancorossi non riescono ad approfittare della superiorità numerica. Anzi, al 64' una bomba di Calaiò che finisce nel sette fissa il risultato sullo 0-3. Il tiro da trentacinque metri di Capezzi al 90', che comunque sfiora la traversa, è il simbolo dell'impotenza e del periodo nero del Varese. Il Catania di Marcolin prosegue la corsa per la salvezza.

    VARESE
     
    L'allenatore del Varese, Stefano Bettinelli: "Fino alla mezz'ora la partita è stata in equilibrio, poi i due errori sui gol ci hanno condannato. Ci abbiamo messo voglia e determinazione per recuperare, ma purtroppo spesso non bastano. Ognuno di noi ha dato il massimo per battere il Catania, ma sono molto superiori a noi. Quindi onore alla squadra siciliana, la loro vittoria è sicuramente legittima. Questa era l'ultima spiaggia e non siamo riusciti ad arrivare in porto, è inutile nascondersi. Onoreremo queste ultime otto partite. Il mio futuro? Sicuramente, finita questa stagione, non sarà a Varese. Penso di avere chiuso. Ho sbagliato ad accettare l'incarico l'anno scorso e ho sbagliato ad accettare di tornare indietro. L'ho fatto perché amo questa società e questa maglia e perché sono un tifoso del Varese. La scelta più sbagliata che possa fare un allenatore è allenare la squadra di casa".

    CATANIA
     
    L'allenatore del Catania, Dario Marcolin: "Sicuramente stiamo mettendo paura al gruppo davanti a noi, anche se mi aspettavo risultati più favorevoli. Però sono felice di avere ritrovato il gioco del Catania palla a terra, i gol degli attaccanti e la buona gestione della palla in dieci contro undici. Ora attenzione agli scontri diretti che verranno. Credo che abbiamo fatto passi in avanti, soprattutto nelle ultime due partite. La gara è stata un po' rovinata dal forte vento, in particolare nel primo tempo. La linea difensiva si è comportata bene, mi è piaciuta la sua serenità. Questa vittoria fuori casa è stata come togliere un tappo, la nostra autostima sta aumentando. Maniero? Gli ho chiesto sacrificio e ha risposto bene. A otto giornate dalla fine non dobbiamo guardare troppo la classifica, piuttosto pensare partita dopo partita. Possiamo fare sempre meglio, ma siamo sulla strada giusta".
     

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