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    • CM STADIO: Varese-Crotone 1-0

    CM STADIO: Varese-Crotone 1-0

    • Emanuele Prina
    Altro scontro diretto per la salvezza a Varese. Stavolta i biancorossi, a secco di vittorie da sei partite, non possono sbagliare contro il Crotone. La squadra di Bettinelli non stecca l'approccio al match e dopo 100" è pericolosa con un tiro di Falcone. Al 4' è già 1-0: calcio d'angolo battuto da Barberis e nella mischia deviazione decisiva di Rea che prende in controtempo Caio e segna il gol del vantaggio locale. I rossoblù ottengono una miriade di calci piazzati e di punizioni dalla trequarti, ma non riescono mai a rendersi pericolosi, se non in un'occasione: Maiello raccoglie un pallone in area, allontanato male dai difensori del Varese, se lo sposta sul destro e calcia alto sopra l'incrocio dei pali. Si chiude così la prima frazione. Nella ripresa i padroni di casa si chiudono e lasciano il pallino del gioco ai calabresi che però impensieriscono Bastianoni solo con tiri da fuori. Squadre stanche e poca qualità, nascono giocate importanti solo dai piedi del capitano biancorosso Neto Pereira e Lupoli e il Crotone non riesce a pareggiare i conti nemmeno nei quattro lunghi minuti di recupero.

    VARESE

    L'allenatore del Varese, Stefano Bettinelli: "Chi ha azzannato l'osso per primo si è portato a casa il bottino. Siamo partiti alla grande, la nostra aggressività ha portato subito al gol, poi siamo stati bravi a mantenere il vantaggio. Vittoria importante che vale più dei tre punti per il significato che ha, venivamo da gare dove avevamo raccolto poco, questa è la partita della svolta. I ragazzi sono stati meravigliosi, era un match non facile perché prima c'era paura di perdere, poi paura di vincere una volta in vantaggio. Non ricordo parate di Bastianoni, abbiamo rischiato pochissimo e non abbiamo mai sofferto realmente. Siamo stati bravi anche ad adattarci al cambiamento di modulo durante il secondo tempo. Contento per il gol di Rea perché mette sempre anima e corpo, è stata significativa la corsa verso di me perché vuol dire che siamo diventati una squadra unita".

    Il difensore del Varese, Angelo Rea: "Oggi era importante vincere anche senza una buona prestazione. Dopo la trasferta di Latina ci eravamo promessi di vincere la prossima e così è stato. Abbiamo saputo soffrire, in Serie B bisogna essere prima uomini grintosi, poi si pensa alla qualità. Guardarsi in fondo alla classifica è dura, sai che non puoi sbagliare e mette paura, ma non dobbiamo piangerci addosso. Vincere aiuta, continuiamo a lavorare così. Per me il gol è stata una grossa soddisfazione perché, a causa di una botta al polpaccio in allenamento, non ero al 100%, inoltre ieri notte avevo proprio sognato di segnare. Dedico il gol al mister perché è stato spesso criticato ingiustamente e si è addossato colpe non sue, siamo noi giocatori a scendere in campo e non l’allenatore. L'importante però è che il gol abbia dato i tre punti alla squadra".
     
    CROTONE

    L'allenatore e i tesserati del Crotone sono in silenzio stampa e non hanno voluto incontrare i giornalisti.
     

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