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  • CM STADIO: Vicenza-Frosinone 2-1

    CM STADIO: Vicenza-Frosinone 2-1

    • Federico Pampanin
    Pazza Vicenza: l'ultimo atto di regular season finisce secondo previsione, ma la festa stava per farla il Frosinone, che a metà ripresa passa in vantaggio, poi cede di schianto dopo 80 minuti di assedio a una sola porta. Il prologo: Marino non vuole correre rischi e lascia tra tribuna e in panchina diversi titolari in vista dei playoff, ritorna la coppia Gentili-Camisa in difesa e si rivede Spinazzola nel tridente, Vita fa la mezzala. Stellone invece non cambia uomini, sarà gara vera. Prima emozione al 7': su cross morbido sul secondo palo, Gentili schiaccia in posizione defilata e la difesa se la cava con affanno. Ciociari vicino al gol all'11': Frara si sgancia dal marcatore e libera un siluro dai venti metri che non si abbassa per un soffio con Vigorito fuori causa. La reazione vicentina è veemente ma anche un po' precipitosa, c'è ansia di schiodare il match e così è Soddimo in contropiede a pungere ancora con una girata fuori di poco. Al 20' pare fatta: spunto di Ragusa su Spinazzola, gran palla di ritorno come un rigore in movimento, ma l'attaccante riesce solo ad appoggiare tra le braccia di Pigliacelli. Berici sfortunati al 32': Cocco svetta e coglie il palo interno. Due minuti dopo Zanon rischia l'autorete. E' un assedio. Al 37' Moretti chiama Piglicelli al volo plastico con le dita sopra la traversa. Al 41' Sampirisi messo davanti a Pigliacelli tocca clamorosamente fuori. Sembra finito il primo tempo, ma Frara impegna ancora Vigorito con una staffilata da brividi. La ripresa apre una girandola di emozioni e preoccupazione. Al 48' girata superba di Cocco dal limite, grandissimo riflesso di Pigliacelli che poi incredulo ringrazia due errori incredibili sottoporta, con Gentili che cincischia da un metro, quindi Ragusa cerca 'la bicicletta' ma non trova la palla. La frustrazione porta Cocco a simulare il rigore, arriva l'ammonizione puntuale dal signor Mainardi che costa al bomber la prima gara dei playoff. Il migliore in campo resta il portiere frusinate, reattivo su un'altra bordata di Ragusa. Sbagliato l'impossibile, il Frosinone punisce: 65' su innocua ripartenza Ciofani prende campo, penetra in area e indovina un sinistro che picchia sotto la traversa, Vigorito è battuto sul proprio palo. Pareggio sofferto: all 81' Petagna recupera palla e serve Cocco, bravo a resistere in mezzo a tanti difensori e ficcare la palla in fondo al sacco. Ora il "Menti" è una bolgia e in due minuti la pazza sfida è capovolta: su cross da destra, Di Gennaro all'83' di testa infila Pigliacelli. Anche l'ex Palermo non potrà dare una mano tra sette giorni per ammonizione. Al Frosinone sta bene lo stesso e sono lunghi abbracci al triplice fischio di una stagione storica. Per il Vicenza è terzo posto, il "Menti" ritroverà i propri beniamini martedi 2 giugno nella semifinale di ritorno contro la vincente tra Perugia-Pescara.

    VICENZA

    L'allenatore del Vicenza, Pasquale Marino: "Partita sofferta, abbiamo sbagliato tanto sotto porta. Forse non siamo abituati a queste situazioni, noi non eravamo costruiti per essere qui. Non so se venerdì prossimo potrò contare su Spinazzola: ha preso un duro colpo. Abbiamo creato tante opportunità rispetto alle trasferte di Chiavari e Livorno. Di Gennaro l'ho schierato per necessità. Risultato meritato, le ammonizioni pesano ma non possiamo avere tutto. Tra Perugia e Pescara? Nessuna, guardiamo noi adesso comincia un nuovo campionato".

    FROSINONE

    L'allenatore del Frosinone, Roberto Stellone: "Abbiamo onorato fino in fondo un campionato splendido e ringrazio i miei ragazzi. Pigliacelli ha parato praticamente tutto e ci siamo divertiti. Adesso il meritato riposo ma stiamo già pensando alla prossima stagione. Mi incontrerò a breve con presidente e ds e decideremo assieme quali basi per il futuro".
     

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