Partita ad alta tensione allo stadio 'Menti', condizionata dal terreno viscido per la pioggia e dalle decisioni dell'arbitro Pairetto che al 92' giudica da rigore l'atterramento in area di Iorio su Plasmati. Dal dischetto Pinardi ribalta l'incontro dominato a larghi tratti dai berici, ma che si era complicato al 37' quando Giani scivola favorendo Lupoli: il cross immediato della punta per l'incornata di Sforzini fa 0-1. La ripresa è un assedio del Vicenza, salvo una ripartenza dei toscani chiusa da una gran destro di Crimi che mette i brividi a Pinsoglio, ma la sfera si abbassa dietro la traversa. Breda inserisce Martinelli, Giacomelli e Pinardi che dà una grossa mano per il cambio di passo nel finale: all'87' la mezzala coglie il palo con un radente alla destra di Bremec, Plasmati è lì pronto a ribadire in rete l'1-1. Sospinti dal pubblico, i biancorossi di casa ci credono e passano in vantaggio su calcio di rigore al 93': Breda sceglie Pinardi dal dischetto e grazie al 2-1 i berici salgono a 9 punti in classifica mentre per Grosseto di Moriero, superata la penalizzazione, è una sconfitta che lascia il segno.

VICENZA

Nel dopo gara l'attaccante del Vicenza Gianvito Plasmati divide la gioia del primo gol in biancorosso con i compagni: 'E' una vittoria che dà morale, spero di vincerne tante altre ma non così o mi verrà un infarto... (ride, ndr). Scherzi a parte, è stata una prestazione di carattere, su un terreno difficile e con una squadra che si chiudeva molto bene dietro. Gli episodi hanno cambiato la partita ma per la mole di cross e la nostra presenza in area avversaria direi che la vittoria è legittima. C'era anche un mani in area che non so come l'arbitro non abbia potuto fischiare, per fortuna mi sono rifatto subito dopo. Il rigore? Breda ha scelto l'uomo più fresco per calciare, io me la sentivo ma è andata bene così'.

GROSSETO

Tra le fila maremmane nessuno si è presentato in zona mista o rilasciato dichiarazioni, compreso l'allenatore Moriero.