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  • CM STADIO: Virtus Entella-Avellino 0-0

    CM STADIO: Virtus Entella-Avellino 0-0

    • Daniele Zanardi
    Pareggio a reti bianche tra Virtus Entella e Avellino sul sintetico del "Comunale" di Chiavari che, insieme ai suoi tifosi, porta ancora i segni della terribile alluvione dello scorso 11 novembre. Primo tempo caratterizzato dal torpore postprandiale: poche occasioni, tanti sbadigli. In avvio Visconti pesca la testa di Filkor in area, palla che sibila sul palo ed esce. Alla mezz'ora ci prova Arrighini con un bel colpo al volo, ma centrale su Paroni. Ripresa più vivace, complice il "risveglio" degli uomini di Prina. Al 51' Sansovini si libera di Pisacane e prova un tiro di controbalzo, Gomis si supera e devia alto. Poco dopo Lanini sfiora il capolavoro su punizione, ma del gol c'è solo l'illusione. Minuto 61', Castaldo entra ed è subito nel vivo del match con un tap-in e un'azione in contropiede, entrambe disinnescate da Paroni. L'Avellino conclude in dieci per l'infortunio di Visconti a sostituzioni esaurite, ma l'Entella non riesce a sfruttare la superiorità numerica. Risultato finale "a occhiali" senza troppe emozioni, ma con un punto che può mettere d'accordo entrambe le squadre.

    VIRTUS ENTELLA

    Il tecnico della Virtus Entella, Luca Prina: "Abbiamo reagito bene dopo la disfatta di Vercelli. È stata una partita difficile contro una squadra tosta come l'Avellino. Si è rischiato poco e nel finale siamo andati vicini al gol, purtroppo però sono mancate le energie. Ormai abbiamo acquisito una certa fisionomia in casa: nelle ultime cinque partite abbiamo raccolto tre vittorie e due pareggi. Le ultime sei gare dell'andata saranno quattro in casa e due fuori: dovremo trarre profitto da questo calendario per raggiungere la salvezza. Questa categoria dimostra che bisogna vivere il momento e scegliere i giocatori più in forma. Oggi in campo avevamo sette elementi che erano l'anno scorso in Lega Pro: gioca chi sta meglio. La squadra ha avuto un buon equilibrio, lo stesso che dovremo mantenere per proseguire questo campionato. Voglio ringraziare l'Avellino per lo striscione di solidarietà alla città, grazie davvero".

    Il capitano della Virtus Entella, Gennaro Volpe: "Al di là del campo rovinato conta la voglia di giocare e combattere su ogni pallone. Non è stata una grande partita dal punto di vista della qualità, ma bisognava dare un segnale dopo sconfitta di Vercelli. Siamo una squadra formata da giovani, vecchi e nuovi arrivati: tutti dobbiamo dare qualcosa in più per raggiungere la salvezza. Il nostro obiettivo è evitare che non si ripetano partite come quella di sabato scorso. L'Avellino non ha praticamente tirato in porta, noi siamo andati vicini al vantaggio con Sansovini ma il portiere è stato molto bravo. Venivamo da una settimana tesa, può darsi che abbia influito dentro ognuno di noi. Il Comunale ci dà qualcosa in più: per una squadra che non conosce questo terreno di gioco è più difficile. La salvezza va costruita tra le mura amiche".

    AVELLINO

    Il tecnico dell'Avellino, Massimo Rastelli: "Per noi è un buon punto perché conquistato in trasferta e in un momento particolare per le assenze e gli infortuni. È stato fondamentale muovere la classifica. L'Entella ha fatto la sua gara, provando a metterci in difficoltà sulle ripartenze. La loro unica occasione è stata quella sui piedi di Sansovini, ma è arrivata dopo un rimpallo fortuito. Pareggio giusto, su un terreno inadeguato per la categoria. Ho messo in campo la squadra che mi garantiva il 100% della forza fisica: se Castaldo e Comi sono sottotono, è giusto far entrare chi sta meglio e provare il colpaccio inserendoli a partita in corso. Gli infortuni? Bittante si è procurato una distorsione al ginocchio e Visconti una lussazione alla spalla: due belle rogne per il nostro campionato".
     

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