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  • CM STADIO: Virtus Entella-Pescara 2-5

    CM STADIO: Virtus Entella-Pescara 2-5

    • Daniele Zanardi
    Estasi Pescara, buio pesto Entella. È questo il verdetto sancito del roboante 2-5 inferto dagli uomini di Baroni ai liguri sul sintetico del “Comunale” di Chiavari. A decidere l'incontro la tripletta dell'imprendibile ex Sansovini, l'incornata di Bjarnason e la perla di tacco di Melchiorri in risposta alle reti di Lanini e Masucci. Entella stesa nel giro di 120 secondi dall'uno-due di Sansovini: al 12' con una rapida girata verso il secondo palo, tre primi dopo con un destro a giro sul rinvio sbagliato di Paroni. Liguri in bambola e Pescara sugli scudi, vicini al tris dopo solo un minuto con Melchiorri. Al 19' Lanini riapre la partita, ma l'1-2 è solo un'illusione. Dopo una ghiotta occasione sprecata al 26', Bjarnason non sbaglia al secondo dei due minuti di recupero: Sansovini ne scarta un paio e pennella sulla testa dell'islandese che appoggia in rete l'1-3. Paroni sventa per due volte il poker su Politano e Memushaj, ma non può niente sul sinistro ravvicinato di Sansovini che al 63' cala il tris personale e sul tacco di Melchiorri al 67' che fissa il risultato sull'1-5. L'Entella, morale a terra e in 10 dal 65' per l'espulsione di Russo, limita il passivo con Masucci all'81'. Contestazione e piena zona retrocessione per i liguri, il Pescara ora guarda in alto.

    VIRTUS ENTELLA

    Il direttore generale della Virtus Entella, Matteo Matteazzi: "C'è stato un calo di tensione che non può esistere in un campionato come questo. Abbiamo sbagliato in tutti i momenti topici, gli errori sono figli di una preparazione inadeguata alla partita. I segnali visti nel secondo tempo lo hanno evidenziato. Dopo tre buone partite ci siamo illusi che sarebbe stato più facile. La contestazione può starci dopo una prova così negativa, per questo siamo andati a parlare con i tifosi dopo il 90'. Prina non si tocca: la sua panchina è salda, ora si dovrà lavorare al massimo per vedere un'altra Entella nella trasferta di Terni".

    Il tecnico della Virtus Entella, Luca Prina: "Partita da cancellare subito. Non dovrà più capitare: non abbiamo fatto niente di quello che sappiamo fare. Il rammarico è forte, ma dobbiamo essere consapevoli che non siamo la squadra vista oggi. Questa partita non ha niente di positivo. Dobbiamo girare pagina, pensando già a martedì con la Ternana e ricordando questa lezione. È stato un problema di testa, non di gambe. È sicuramente la più brutta prestazione del campionato. Non ho visto reazioni dai miei, mentre i pochi falli commessi sono la fotografia di una partita completamente sbagliata dal punto di vista mentale. Era la classica partita in cui si dovevano cambiare tutti e undici, tecnico compreso. Serve una presa di coscienza e ripartire. Sono andato a parlare con i tifosi perché bisogna metterci la faccia, ma so che ci riprenderemo presto".

    PESCARA

    Il tecnico del Pescara, Marco Baroni: "Abbiamo interpretato bene la partita. Siamo stati bravi inizialmente su un campo piccolo e ostico, riuscendo a esprimerci al meglio. Non era facile per loro giocare, anche se noi abbiamo sofferto sulle seconde palle e le verticalizzazioni avversarie. Ma i ragazzi hanno creato tanto e incanalato la partita sulla strada giusta. Sapevamo che avevamo bisogno di una vittoria per dare una sterzata decisiva. Ora avremo due gare in casa: dovremo essere bravi a sfruttarle. Sansovini? Fa tutto molto bene: come prima punta, a giocare con i compagni e a finalizzare. Gli serviva tempo, sapevamo che sarebbe stato una pedina importante".

    L'attaccante del Pescara, Marco Sansovini: "Mi spiace che mi abbiano fischiato, ma io quando segno esulto, se mi contestano mi spiace per loro. Gli applausi della tribuna mi hanno fatto molto piacere. Sicuramente a Chiavari avrei potuto fare di più, ma la mia professionalità è stata massima, come sempre".
     

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