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  • CM VIVAI, l’Asd Alcione: ‘Tatticismo esasperato anche coi Pulcini’

    CM VIVAI, l’Asd Alcione: ‘Tatticismo esasperato anche coi Pulcini’


    Prima dei riflettori e degli ingaggi a sei zeri c'è il lavoro e la passione di tanti tecnici del settore giovanile che rappresentano la parte migliore del nostro calcio, quella genuina e pulita che tutti vorrebbero ritrovare. Calciomercato.com vi accompagna alla scoperta delle scuole calcio più titolate del panorama nazionale.



    Sessant'anni portati alla grande: l'A.S.D. ALCIONE è un'istituzione in Lombardia e ha svezzato tanti calciatori di valore: da Beppe Dossena a Massimo Silva, passando per l'Airone Caracciolo. Roberto Lorusso, responsabile  tecnico dell'attività di Base dell'Asd Alcione, si è concesso ai microfoni di calciomercato.com

     

    L'attenzione verso i settori giovanili è solo di facciata o avete la sensazione che qualcosa sta cambiando davvero nel calcio italiano?

    “Per fortuna la musica è cambiata, se prima per qualche società professionistica fare il settore giovanile sembrava più un obbligo che un progetto ben preciso, con la crisi attuale è nata anche per loro la necessità di puntare moltissimo sui giovani, quindi ad oggi c è una vera e propria rinascita dei settori giovanili professionistici e questo, secondo il mio modesto parere, è un bene.  Invece per quanto riguarda la nostra società è da ben 7 anni che è in atto un progetto (ad oggi super consolidato e perfezionato) in cui  l‘ attività pre-agonistica (6-12 anni ) risulta essere  il pilastro centrale, in altre parole cerchiamo, tramite lo scouting e, metodologie di lavoro ben precise, di creare giocatori da cedere appena possibile a qualche settore giovanile professionistico di qualità. Solamente nella stagione 2011 e 2012 abbiamo ceduto ben 4 giocatori, rispettivamente 2 all’ Inter  (anno 1999 – anno 2000) n° 1 giocatore  al Milan (anno 2001) ed infine  n° 1 giocatore  all’ Atalanta (anno 2001). Crescere/costruire  giocatori per poi essere in grado di inserirli nei contesti professionistici  per noi è un vanto.”

     Molti osservatori parlano di impoverimento tecnico rispetto al passato. Si va davvero verso un calcio solo muscolare? Lo scouting a livello giovanile ha come parametri principali quelli atletico-strutturali?
    “Il problema è che molti allenatori vogliono guidare solamente squadre di grandi cioè quelle che giocano a 11 giocatori per tentare di rispecchiare i sistemi di gioco delle squadre di serie A e simulare nel piccolo tutto quello che si vede in tv, mentre l’unica cosa da fare è creare allenatori idonei per ogni fascia di età. Quindi capita di vedere allenatori della pre-agonistica non in grado di gestire nella maniera corretta un gruppi di giocatori piccoli. Ad esempio vedo spesso squadre di pulcini giocare come adulti attenti alle marcature a movimenti tattici  a discapito della fantasia, del dribbling o di qualche giocata particolare, Tutto questo è assurdo. Per l’attività pre agonistica occorre creare (perchè deve essere chiaro non solo i giocatori ma anche gli allenatori vanno creati e migliorati) istruttori/educatori che seguano le linee guida della società a 360°  (metodologia, gesto tecnico, esercizi ecc.) dove il risultato è secondario ed è primaria la crescita del giocatore/squadra. Noi, come società, effettuiamo uno scouting dove è dominante la capacità tecnica del giocatore. Fin dove è possibile cerchiamo di capire anche le possibilità di miglioramento che un giocatore può avere”
     
    Oltre al famoso ‘Memorial Gino Palumbo’ quali sono i prossimi progetti dell'Asd Alcione?

    "Oramai il “Memorial” è un istituzione. Da qualche anno abbiamo creato anche un altro torneo in memoria di un nostro grande Dirigente, il  “Vitariello”, dedicato alla categoria Pulcini A. Stiamo cercando di renderlo sempre più appetibile con una formula nuova che preveda anche il coinvolgimento di altre società professionistiche. I nostri progetti calcistici rimangono sempre i soliti, cioè cercare di creare giocatori e di rimanere ai vertici del calcio dilettantistico Milanese”

     C'è un episodio curioso che riguarda uno dei tanti calciatori famosi svezzati dalla sua società?
    “Sinceramente sono in Alcione con il ruolo di responsabile tecnico dell’attività di base da ben 7 anni, di conseguenza i vari Caracciolo Dossena ecc. non li ho conosciuti, spero di poterti raccontare qualcosa di particolare tra qualche anno, nella speranza che  qualcuno dei nostri giocatori che oggi militano nelle società professionistiche sia in grado di calpestare qualche manto erboso professionistico”
     


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