Ai microfoni di Radio Sportiva, per commentare la situazione tra la Juventus e Alessandro Del Piero, è intervenuto Giovanni Cobolli Gigli: "Ci perdono i tifosi juventini a mio modo di vedere, perché per la società mi sembra impossibile che possa tornare indietro visto che il Presidente ha annunciato l´addio nell´occasione più ufficiale possibile. Evidentemente avevano messo in conto anche la possibilità che Alex offrisse grandi prestazioni. Ora non possono tornare indietro perché qualcuno perderebbe la faccia. Quando nel 2006 Del Piero scese in serie B non potevamo immaginare, e non ci pensavamo nemmeno, che Alex potesse un giorno vestire un´altra maglia. Ricordo quello che fece in quel campionato, quando con i suoi gol ci trascinò al ritorno in Serie A. Segnalo che anche a quell´epoca circolava la voce che lo voleva stanco, cotto o cose del genere. Questa è sempre stata l´etichetta che ha perseguitato il giocatore che invece ogni anno si toglie lo sfizio di smentire queste chiacchiere. Non c´è una regola su come si trattano queste bandiere. Vedete anche il Milan, con Pirlo, ha deciso di lasciarlo andare. Ci sono altri esempi invece che vedono i giocatori protagonisti della scelta. Mi vengono in mente Platini o Boniperti. Resto convinto che Agnelli non abbia dimenticato quello che Del Piero ha fatto nella storia della Juventus, come ha dimostrato l´inaugurazione dello stadio quando ad Alessandro fu riservato il ruolo di simbolo assoluto assieme a Boniperti, con quel bellissimo momento sulla panchina"

Sul futuro di Alessandro: "Io penso che Del Piero potrebbe molto bene sia il dirigente che l´allenatore, e se ho inteso bene alcune sue parole credo che a lui non dispiacerebbe fare il tecnico. Ovviamente dovrebbe iniziare un percorso"

Sul testa a testa col Milan e la finale di Coppa Italia col Napoli: "Io sono pessimista per natura e per scaramanzia, così mi preparo per il peggio. In questo caso però mi sembra che la Juventus venuta fuori dalla gara di Firenze in poi abbia dimostrato una grandissima forza. Non bisogna sottovalutare il Milan ma io sono molto fiducioso. Credo che i bianconeri abbiano il 51% di possibilità di vincere lo Scudetto. In Coppa Italia tutto può succedere anche se il Napoli non sta benissimo. Oggi come oggi la Juve è favorita"