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  • Come cambia la nuova Italia di Ventura
Come cambia la nuova Italia di Ventura

Come cambia la nuova Italia di Ventura

  • Fabio Alampi
Nuovo ciclo azzurro, nuova nazionale: con la nomina di Giampiero Ventura come successore di Antonio Conte sulla panchina dell'Italia al termine di Euro 2016, sono molti i nomi che possono ambire a un posto in pianta stabile nel gruppo che avrà come obiettivo il raggiungimento del Mondiale del 2018 in Russia. Un maestro di calcio, un tecnico capace di far crescere e lanciare i giovani, come ricordato dal Presidente Tavecchio: e proprio il ringiovanimento della rosa è uno degli aspetti che più incuriosisce i tifosi e gli addetti ai lavori.

CHI RESTA - Intoccabili Buffon, nonostante l'età che avanza, con i fedelissimi Bonucci e Chiellini, che difficilmente verrano tagliati fuori dal giro azzurro. Stesso discorso per Darmian, lanciato nel grande calcio proprio da Ventura, mentre il centrocampo ripartirà da Marchisio e Verratti, i grandi assenti di questo Europeo. Faranno parte del gruppo anche Florenzi e Candreva, giocatori duttili che possono adattarsi a diversi sistemi di gioco. Bernardeschi ed El Shaarawy, fra i giovani già presenti nel gruppo di Conte, dovrebbero rimanere in azzurro, Insigne, invece, piace e ha talento, ma dovrà dimostrare di potersi rendere utile in più posizioni.

CHI ENTRA - Come ogni nuovo tecnico, anche Ventura comincerà la sua nuova avventura portandosi dietro elementi che già conosce: scontato che possano avere una chance in azzurro diversi giocatori del Torino, da Zappacosta e Benassi, già presi in considerazione da Conte durante il ritiro pre Europeo, passando per Baselli e Belotti, reduci da un'ottima stagione in maglia granata. Faranno parte del gruppo anche Rugani e Romagnoli, i migliori prospetti nazionali per quanto riguarda il reparto arretrato. Davanti potrebbe avere un'altra occasione Pavoletti, nel caso dovesse confermare i numeri delle ultime due stagioni al Genoa, così come Berardi che, in attesa di conoscere il suo futuro, aspetta l'opportunità giusta per dimostrare il suo talento ad alti livelli.

CHI ESCE - Cambieranno le gerarchie in porta: con Buffon intoccabile, potrebbe uscire dal giro Marchetti, già richiamato in extremis per via dell'infortunio di Perin. Rischia anche Sirigu, nel caso dovesse passare un'altra stagione da comprimario. In difesa potrebbe lasciare Barzagli che, a 35 anni, potrebbe essere al suo ultimo grande torneo con la maglia della nazionale. A centrocampo non rivedremo Thiago Motta, probabile il taglio anche dell'altro oriundo, Eder. Da valutare il futuro di Immobile e Cerci: entrambi devono a Ventura la loro miglior stagione della carriera, ma resteranno fuori dal progetto azzurro in caso di mancata continuità di impiego in campionato.
 

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