Calciomercato.com

  • Comprare il Palermo? Con 1.150 euro si può

    Comprare il Palermo? Con 1.150 euro si può

    • Giampiero Timossi

    Baccaglini e "boccaloni". Entro il 19 aprile Paul Baccaglini, dovrà indicare la società che rileverà il Palermo. Undici giorni dopo dovrà avvenire il passaggio ufficiale delle quote, cioè del denaro. Siamo curiosi di capire come andrà a finire.

    L'ultima invenzione del calcio made in Italy esplode nella settimana che vede la conferma di Carlo Tavecchio al vertice della Figc. L'invenzione è questa: dietro la società che dovrà rilevare la più importante squadra di calcio della Sicilia ci sarebbe la Integritas Capital Management. "Abbiamo controllato, il nome di Baccaglini c'è" hanno fatto sapere dalla Sicilia.


    Con una semplice "registrazione" si può anche controllare meglio. E leggere che la Integritas ha un capitale di mille sterline e uno stato dei conti definito dormiente dalla Companies House, il registro delle imprese del Regno Unito. Lo stato dei conti "dormiente" significa che ha registrato un'inattività totale e mille sterline di capitale fanno all'incirca 1.150 euro.

    Queste sono le basi del Fondo che dovrebbe rilevare il Palermo, una società che per chiudere il conto economico con un attivo di 396.000 euro ha visto l'intervento decisivo di una plusvalenza da 21,9 milioni per la cessione da 40 milioni della controllata Mepal srl, detentrice del marchio rosanero.

    Mille e centocinquanta euro e 40 milioni: a prima vista i conti non tornano.
    A Baccaglini, ex Iena televisiva, si è chiesto quasi tutto. Si è partiti concentrandosi sui suoi tatuaggi, compreso il simbolo della società siciliana che si è appena tatuato sotto il capezzolo. Tutto molto interessante. Anzi, no. Del valore del Fondo acquirente si è parlato solo negli ultimi giorni, ma sorvolando, via, non si può sempre tagliare il capello in due si rischia di rimanere calvi (e infatti sono calvo). E poi "dei soldi non me ne frega un cazzo" ha detto Zamparini.

    L'ex Iena ha subito sostenuto la crociata dell'amico: "Giudicatemi dai risultati" e "abbiamo raggiunto un accordo su tutto" e "abbiamo grandi progetti" e ovviamente si chiacchiera di "nuovo stadio" e "di un piano B in caso di retrocessione" e il vero problema è che in Italia "non siamo abituati a vedere un ragazzo di 33 anni che abbia già raggiunto il successo". Ormai in Italia siamo abituati a tutto, non si preoccupi Baccaglini. Ci abitueremo anche all'idea che si possa fare grande calcio partendo da 1.150 euro?

    Vabbè, l'ex Iena potrà subito puntualizzare: l’Integritas fa riferimento alla Kapana International, un'altra società con sede alle Seychelles. Il tutto rimanda a una vicenda già nota in questi giorni, legata al Coventry, nobile squadra inglese sprofondata in quarta serie dopo l’acquisizione del pacchetto di maggioranza da parte di “Sisu”. Un fondo speculativo con sede fiscale alle Cayman, creato da Victoria Seppala, cittadina statunitense con radici in Finlandia. Forse la puntualizzazione non è del tutto rassicurante. Però in Italia servirebbe chiarezza, pure sul closing del Palermo.

    Le nuove regole per l’acquisto delle società di calcio sono in vigore dal marzo 2015. Sono state approvate dal consiglio federale (comunicato n° 189/A del 26 marzo 2015) e il regolamento di attuazione pone dei requisiti di onorabilità e solidità finanziaria entrati in vigore il 28 luglio 2015. "E’ previsto che gli acquirenti presentino alla Lega adeguate determinate garanzie finanziarie e bancarie, altrimenti viene negato il riconoscimento del trasferimento delle quote e l’associazione alla Lega per la stagione sportiva immediatamente successiva all’acquisizione".

    Ah, le norme sono del marzo 2015. Arrivano subito dopo il fallimento del Parma. Il 13 febbraio 2015 Pietro Leonardi si è dimesso dall'incarico di amministratore delegato del Parma. Il 23 settembre 2016 Pietro Leonardi, la stessa persona, non un omonimo, si è dimesso da amministratore delegato del Latina. Domani il Latina rischia di fallire un'altra volta, dieci anni dopo il primo crack. Già sabato la squadra laziale potrebbe non scendere in campo contro il Carpi. Qualcosa nella nuova legge non funziona. Siamo un popolo di "boccaloni", magari polemici, ma un po' fessi. Tranquilli, dall'America è tornata la Iena: ci spiegherà Baccaglini come funziona davvero il calcio. 


    Altre Notizie