’’La Juve di Glasgow mi ha sopreso, ho analizzato la prestazione anche da ex calciatore e ho fatto i  complimenti ai ragazzi perche’ c’erano tutte le premesse per prendere una imbarcata, siamo stati bravi ed equilibrati a gestire le situazioni. Siamo stati molto più bravi di alcune Juve del passato, in cui io ho giocato: in condizioni simili ci siamo fatti travolgere’’. Antonio Conte applaude i suoi giocatori per la prova di maturità offerta contro il Celtic che va anche oltre il risultato estremamente positivo. ’’Sono molto contento e sono rimasto sorpreso perche’ sono situazioni che possono travolgere chiunque, non solo la Juve’’ spiega il tecnico bianconero.

Poi sulla Roma: "Mi auguro che l’approccio non sia simile a quello con il Milan post Chelsea. Quella di domani e’ una partita molto importante che avrei preferito giocare come minimo domenica sera, visto siamo alla terza in sette giorni. Ci tocca l’anticipo con una squadra dai grandissimi valori tecnici, un gara mai semplice per la Juve, soprattutto all’Olimpico.  La Roma sta faticando per loro arriva la partita giusta. In organico hanno campioni, su tutti Totti e De Rossi, quindi bisognera’ fare molta attenzione.  Affrontiamo una squadra che era partita con propositi importanti, gli obiettivi erano di lottare per la testa della classifica. E’ una partita da prendere con le pinze per i valori tecnici della Roma, per l’ambiente e perche’ noi veniamo da due vittorie, tanti elogi e mi auguro che non ci appensantiscano’’.

Sugli elogi: ’’Bisogna avere equilibrio negli elogi e nelle critiche. Come prima quando si parlava di una piccola crisi della Juve: io non vedevo questa piccola crisi e il campo mi ha dato ragione. Ora sono arrivati elogi giusti, e’ stata fatta un’impresa anche se a meta’, ma ci rituffiamo in campionato sapendo che la nostra crescita passa dal riconfermarsi in campionato, vincendo o arrivando almeno in Champions League.  C’è una Juve che cerca di vivere campionato e Champions da protagonista, non c’è una Juve più o meno affamata.  Abbiamo  la consapevolezza anche di dover sbagliare il meno possibile, visto che poi il tempo per recuperare si riduce. Il nostro obiettivo e’ proseguire nel nostro cammino di crescita, in un anno e mezzo abbiamo compiuto passi enormi, vincendo lo scudetto, andando in finale di coppa Italia, rimanendo in testa alla classifica dall’inizio del campionato. Sono cose che non passano inosservate anche all’estero e che danno grande forza. Ci auguriamo che la visione cambi verso di noi: e’ cambiata in Italia, dove siamo diventati la squadra di riferimenti , ci auguriamo che del nostro percorso di crescita si accorgano anche in Europa e di entrare nell’elite del calcio europeo. Sara’ un cammino molto difficile, perche’ ci sono squadre molto attrezzate. Vedere Real Madrid -Manchester United mi ha reso orgoglioso di partecipare a questa manifestazione, e’ stato bello vederla con l’occhio dell’allenatore di una squadra che partecipa a questa manifestazione. C’e’ la volonta’ di essere piu’ protagonisti possibili, sapendo che ci sono squadre costruite da anni, testate negli anni, noi siamo un outsider che puo’ dare fastidio’’.

Sul suo futuro: "Lusinghe da squadre estere? Dico che sono l'allenatore della Juve e che gli apprezzamenti fanno piacere a me, alla societa’ e a tutto l’ambiente, significa che la scelta fatta un anno e mezzo fa e’ stata giusta, che stiamo lavorando bene. La mia crescita va di pari passo con la crescita dei ragazzi’’.