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  • Conte rivuole Giovinco alla Juve

    Conte rivuole Giovinco alla Juve

    Contatti tecnico-giocatore per il ritorno.
    Giovinco alla Juve, mossa di Conte.
    Prove di accordo: in mattinata Marotta incontra Ghirardi e Leonardi per riscattare la comproprietà.
    (Tuttosport)


    Oggi incontro con il Parma: la Juve vuole evitare che finisca da Moratti.
    Riprendere Giovinco e venderlo.
    Riempie la casella degli acquisti ed inizia a svuotare quella delle cessioni, ma l’iperattiva Juve sta ancora studiando dove posizionare quel Sebastian Giovinco sospeso nel limbo delle comproprietà. Oggi, a Milano, si terrà il primo incontro col Parma (che detiene il 50% del cartellino) per provare a risolvere il rebus sul futuro del giocatore e dunque stabilire se far rientrare la Formica Atomica nella categoria dei rinforzi bianconeri oppure in quello dei giocatori da cedere per ricavare un ricco tesoretto sul mercato. «Sebastian è un giocatore di valore assoluto – dice il suo agente, Andrea D’Amico -, ma si gioca una partita che può nascondere delle sorprese».

    Di ogni tipo, perché le parti sono distanti, ci sono solo otto giorni per evitare le buste e dietro le quinte si sta muovendo l’Inter. I nerazzurri da tempo lavorano per prelevare il fantasista cresciuto nel vivaio juventino ed è lo stesso Moratti a sbilanciarsi: «A chi non piace uno forte come lui?». Sul piatto l’Inter può mettere soldi e giocatori graditi al Parma, ma la Juve sta facendo di tutto per evitare il blitz dell’antica rivale e subire contraccolpi emotivi con quei tifosi affezionati a Giovinco. Anche se in questo momento la strada per riportare il talento a Torino non è in discesa: il riscatto rischia di intaccare pesantemente il budget per il top player («Vale 40 milioni», ripetono da Parma) e soprattutto il bianconero a metà non sarebbe tra i titolari sicuri della prossima Juve. Nel 3-5-2 ha davanti Vucinic e nel 4-3-3 potrebbe non funzionare: per questo l’operazione di rientro solleva dei dubbi, anche se Conte ha sempre chiesto di riavere Giovinco in squadra.

    Ed allora Marotta proverà a convincere il collega gialloblù Leonardi ad evitare un pericoloso braccio di ferro, sfruttando così l’amicizia-alleanza tra Agnelli e Ghirardi, ad accordarsi in anticipo per fare un affare redditizio in comune. L’idea sarebbe quella di risolvere la compartecipazione ad una cifra sostenibile (la prima metà è stata ceduta per 3 milioni, ma ora ci sono 16 gol a fare la differenza) per poi dividersi l’incasso potenziale da 20 milioni di una cessione ad altri club. Non l’Inter, però, ma all’estero dove i soldi sembrano non mancare.

    E non è un caso che la Juve stia cercando di piazzare tutti gli esuberi lontano dall’Italia: Elia piace in Inghilterra e Germania (Schalke in vantaggio su West Ham), Krasic al Marsiglia e su Melo sono in movimento club turchi, brasiliani e russi (Spartak Mosca soprattutto). Tutti giocatori che potranno agevolare il mercato in entrata, a partire da Isla e Asamoah: ieri c’è stata la stretta finale e tra oggi e domani saranno a Torino per visite e firme.


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