La storia insegna che il Venezuela non ha mai avuto molta fortuna nella Coppa America. Considerata da sempre la Cenerentola del torneo sudamericano, la nazionale del ct Farias è cresciuta molto, grazie soprattutto alle esperienze europee di molti suoi giocatori: da Rincon ad Arango, fino a Miku e Orozco. Il punto debole, però, è la difesa: non ci sono giocatori che possano essere considerati fenomeni, anche se Roberto Rosales (Twente) e José Manuel Rey (Mineros) sono elementi di sicuro valore. Sulla mediana, invece, i già citati Juan Arango e Tomás Rincón cercheranno di guidare una squadra giovane e con tanta voglia di fare. Infine l'attacco: qui potrebbero esserci maggiori soddisfazioni, con Nicolás Hedor “Miku” del Getafe che sarà il punto di riferimento in una squadra che cercherà di fare bella figura. Il girone è proibitivo: Brasile e Paraguay sembrano di un livello decisamente superiore, mentre contro l'Ecuador potrebbero arrivare quei tre punti essenziali, magari, per raggiungere i quarti di finale come miglior terza. Dall'Italia ci sarà un tifoso d'eccezione: quel Massimo Margiotta, ex attaccante del Vicenza, che nel 2004-2005 disputò 11 gare (e due gol) con la maglia del Venezuela. Oggi è uno dei commentatori di Sky per la Coppa America.

ROSA DELLA SQUADRA