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  • Coppa d'Africa 2012, Cusin a CM: 'Zambia outsider. Msakni, che giocatore!'

    Coppa d'Africa 2012, Cusin a CM: 'Zambia outsider. Msakni, che giocatore!'

    Un passato in Africa, tra Congo, Camerun e Libia, un presente negli Emirati Arabi, come vice di Zenga all'Al Nasr. A calciomercato.com Stefano Cusin, allenatore e grande esperto di calcio, soprattutto del Continente Nero, ci parla della Coppa d'Africa che si sta svolgendo in questi giorni in Gabon e Guinea Equatoriale.

    Abbiamo superato la prima giornata, che idea ti sei fatto?
    E' una Coppa d'Africa molto equilibrata, l'assenza di squadre importanti come Nigeria, Camerun, Algeria e dei campioni in carica dell'Egitto può regalare delle sorprese. Basta pensare a quello che è successo alla favorita Senegal, che probabilmente aveva l'attacco più forte di tutti, già fuori dopo due turni. Credo che a parte Niger e Botswana, tutte possano arrivare alla finalissima. E' un torneo con un tasso tecnico non particolarmente eccezionale, credo che le favorite siano Ghana e Costa d'Avorio, anche se gli Elefanti fino ad ora hanno giocato con un pò troppa sufficienza. Dai quarti di finale in poi, nei match da dentro o fuori, non sbaglieranno un colpo.


    L'outsider?
    Lo Zambia mi piace molto, il tecnico Renard, che ha sostituito Bonetti, conosce bene il calcio africano, grazie ad un'esperienza maturata come vice di Leroy al Ghana e come ct dell'Angola. E' una squadra ricca di talento, intelligente, con qualche individualità importante come Mayuka. Aggiungo l'Angola che può contare su Manucho (attuale capocannoniere della Coppa con 3 gol ndr), un attaccante di assoluto livello passato dal Manchester United, e la Libia, una squadra costruita con l'ossatura dell'Al Ittihad, che io conosco bene per averlo allenato nel 2007-2008. E' un buon gruppo, penalizzato dal fatto di non aver giocato un  vero campionato a causa della guerra. Potrebbe sorprendere la Guinea di Bangoura e Feidouno, nonostante il ko immeritato con il Mali, ho qualche dubbio sul Marocco, a cui manca un vero attaccante. Chamakh nella prima sfida con la Tunisia ha mostrato le difficoltà che ha nell'Arsenal.

    Le squadre di casa?
    La Guinea Equatoriale ha fatto l'exploit, passando la fase a gironi, ma non credo che andrà lontano. Il Gabon di Gernot Rohr ha un'ossatura importante, è una nazionale che è cresciuta molto sotto la gestione di Giresse, e che ora gioca bene a calcio. Ovono è un buon portiere, Aubameyang, ex giocatore del Milan ora al Saint-Etienne, sta diventando un attaccante importante.

    C'è qualche giocatore che ti ha colpito?
    Non ci sono grandi nomi nuovi, almeno per il momento. C'è qualche individualità che sta uscendo fuori, per esempio mi piace molto il 21enne Msakni della Tunisia. Posso dire che in Africa ci sono giocatori interessanti, che possono tranquillamente giocare in Europa. Bisogna solo dar loro fiducia.
     


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