Coppa d'Africa: 'Costa d'Avorio favorita. Occhio a Mendes, Mputu e Slimani'
Inizia oggi la 29esima edizione della Coppa d'Africa, calciomercato.com ha intervistato Stefano Cusin, allenatore italiano che conosce bene il continente nero per aver allenato in Libia, Camerun e Congo, vicino alla panchina del Senegal in questi mesi prima che la federazione dei Leoni di Teranga decidesse, per motivi "politici", di affidarsi all'ex Mali e Gabon Alain Giresse.
Una coppa d'Africa al via con tutte le favorite.
Sì, ci sono solo due grandi assenti, il Senegal, che nonostante il grande potenziale offensivo è stato eliminato dalla Costa d'Avorio, e l'Egitto, già assente la scorsa edizione in Gabon e Guinea Equatoriale, penalizzato dal fatto che il campionato sia stato sospeso per gli incidenti di Port Said. Il Camerun? E' una squadra che non si è rinnovata, Eto'o gioca a mezzo servizio e non ci sono giocatori in grado di fare la differenza. Non mi sorprende la sua assenza.
La Afcon, la federazione calcistica africana, ha scelto il Sudafrica come paese ospitante.
Questa coppa d'Africa si sarebbe dovuta giocare in Libia ma il conflitto bellico ha cambiato tutti i piani. Il Sudafrica è la scelta giusta, è un Paese che due anni fa ha ospitato la Coppa del Mondo, è pronto, ci sono gli impianti e le strutture alberghiere adeguate per ospitare un torneo così importante. Penso al Burkina Faso, che l'anno scorso per allenarsi dove fare sessanta chilometri su una strada dissestata o al campo inguardabile dello stadio dell'amicizia di Libreville, dove si è giocata la finale Costa d'Avorio-Zambia.Analizziamo i gironi, partiamo dal gruppo A: con Sudafrica, Angola, Marocco e Capoverde.
Il Sudafrica padrone di casa inevitabilmente è favorito per il passaggio del turno, stesso discorso per il Marocco che ha una squadra di grande talento. Ho dei dubbi sull'Angola, il Capoverde ha un grande potenziale offensivo, ma dietro ha giocatori poco rapidi che hanno superato abbondantemente i trent'anni.Gruppo B: Ghana, Niger, Congo e Mali
Il Ghana è una squadra quadrata, con grande potenziale e soluzioni diverse, anche senza i fratelli Ayew. Il Mali si affida troppo alla coppia Diabaté-Maiga, il Niger è una realtà che non ha grandi stelle, occhio al Congo, allenato da un ottimo allenatore esperto come Le Roy, che conosce bene l'Africa. Molti dei giocatori vestono la maglia del Mazembe finalista nel mondiale per club del 2010 contro l'Inter. E poi occhio a Dieumerci Mbokani e Tresor Mputu. Lo segnalai a club italiani nel 2009, l'Arsenal ha fatto carte false per portarlo in Premier, ma alla fine non se ne fece nulla per il rifiuto dell'attaccante di lasciare l'Africa.
Gruppo C: Zambia, Nigeria, Burkina Faso ed Etiopia
Lo Zambia campione in carica difficilmente si ripeterà, la Nigeria ha fatto scelte di rosa bizzarre, lasciando per esempio a casa Odemwingie e Martins. Il Burkina Faso non mi convince, l'Etiopia ha grande entusiasmo, è una squadra tutta da scoprire.Gruppo D, il "girone della morte": Algeria, Tunisia, Costa d'Avorio e Togo.
Partiamo dagli Sparvieri, il fatto che sia dovuto intervenire il primo ministro del Togo per convincere Adebayor la dice lunga sulla serietà della nazionale di Lomé. La Costa d'Avorio è la favorita numero uno, ha la rosa più forte e i giocatori africani migliori (Yaya Touré miglior giocatore del continente africano del 2012), la Tunisia è una squadra compatta e può contare su Msakni, un vero talento, di cui però non condivido la scelta di accettare, a soli 22 anni, i soldi del Lekhwiya. Mi piace molto l'Algeria del ct Halilhodžić, potrebbe essere la sorpresa del torneo perchè ha tante alternative.
Consigli per gli acquisti?
Dico Mbokani, in scadenza con l'Anderlecht a giugno, Tresor Mputu del Congo, la punta del Lille e di Capo Verde Ryan Mendes e il 24enne attaccante algerino Islam Slimani, che gioca ancora in patria nel CR Belouizdad.Chi vince?
La Costa d'Avorio è la squadra più forte e perciò ha le maggiori possibilità. Attenzione però al Congo e all'Algeria.
