«La serata ha avuto straordinari riscontri dal punto di vista dell'attrattività. Gli 11 milioni di telespettatori e lo stadio al completo hanno confermato la bontà della formula della Tim Cup e il ritrovato interesse di questa competizione. Direi che il bilancio è largamente positivo». Il presidente della Lega di Serie A, Maurizio Beretta, non nasconde la soddisfazione per il successo di pubblico e non solo della finale di Coppa Italia disputata ieri sera all'Olimpico di Roma. Unico neo i fischi durante l'esecuzione live di Arisa dell'inno di Mameli. «Un episodio molto triste - ha detto all'ANSA Beretta - che desta sconcerto e su cui bisogna riflettere. Per questo pensiamo sia sempre più importante identificare questa manifestazione sportiva con il senso di coesione e orgoglio nazionale. È stato un episodio sconcertante a cui però è seguita una generale e molto composta partecipazione al minuto di silenzio per le vittime del terremoto e dell'attentato di Brindisi». Il presidente della Lega ha voluto anche sottolineare come abbia funzionato la macchina della sicurezza, alla luce di una sfida, quella tra Juve e Napoli, giudicata comunque ad alto rischio incidenti. «C'era più di un timore sulla gestione dell'ordine pubblico e della sicurezza - ha spiegato Beretta - e tutto è andato bene. Per questo si deve ringraziare il sindaco di Roma Alemanno, il prefetto Pecoraro, il questore Tagliente perchè il complesso delle iniziative adottate ha consentito che la serata si svolgesse senza inconvenienti, a parte l'aggressione a tifosi juventini avvenuta nella notte, so con un accoltellato, ma fuori dal contesto dello stadio». Un ringraziamento, infine, è stato rivolto da Beretta al «presidente del Senato Schifani che ha onorato questo appuntamento dando quel profilo istituzionale a questa competizione che ritengo fondamentale. Anche le strutture dello stadio hanno risposto al meglio e di questo va dato atto a chi lo stadio lo gestisce. Insomma il bilancio è largamente positivo per la serata specifica e più in generale per la ritrovata appetibilità di questa manifestazione».