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  • Ora anche la Juve ha il suo Eto'o: ecco Mandzukic, l'idolo dello Stadium

    Ora anche la Juve ha il suo Eto'o: ecco Mandzukic, l'idolo dello Stadium

    Ha l'aria da cattivo, da burbero, non sorride mai. Non a caso, Patrice Evra lo ha soprannominato "Mr No Good". Eppure è diventato l'idolo dello Juventus Stadium. È Mario Mandzukic, professione centravanti, con diversi hobby che lo portano a fare l'esterno, il centrocampista e anche il difensore. Tanto che su Twitter gira questa foto con la formazione della Juve: dieci Mandzukic più Buffon (Gigi può stare tranquillo, il croato fino a questo momento non ha giocato in porta, ma mai dire mai).  

    Ora anche la Juve ha il suo Eto'o: ecco Mandzukic, l'idolo dello Stadium

    A TUTTO CAMPO - Grinta, generosità e spirito di sacrificio, sono queste le qualità che hanno conquistato i tifosi bianconeri, che ieri, contro la Lazio, non mancavano di esaltare ogni giocata, ogni recupero, ogni scivolata di Mandzukic. L'attaccante in grado di mettere da parte l'orgoglio personale in favore del bene della squadra. E se così non fosse, probabilmente, troverebbe ben poco spazio in un reparto che può contare su Dybala e Higuain. Ma nonostante la coppia HD, SuperMario in questa stagione ha già collezionato 25 presenze, con quattro gol e tre assist. Come quello che ha servito ieri alla Joya in occasione del gol che ha sbloccato la partita.

    ALLA ETO'O - Oltre 11 chilometri percorsi, quattro palle recuperate e tre sponde offensive: sono solo alcuni dei numeri della gara di Mandzukic contro i biancocelesti. Una prestazione che ha conquistato anche Massimiliano Allegri, che lo ha esaltato nel post partita: "Mario è tornato giovane perchè giocava in quel ruolo da ragazzo, nei primi anni di carriera. Oggi ha fatto una bella partita sotto l’aspetto fisico e soprattutto tecnico". Una gara che ha riportato alla mente le corse sulla fascia di Samuel Eto'o nell'Inter di José Mourinho che poi avrebbe conquistato il Triplete. Lui ci è già riuscito una volta, con la maglia del Bayern Monaco, segnando tra l'altro nella finale di Champions League vinta nel 2013 contro il Borussia Dortmund. Ora i tifosi della Juve, che l'hanno eletto come idolo assoluto, sperano possa ripetersi anche con la loro squadra.

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