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  • Cose che fanno bene al calcio: gemellaggio fra tifosi del Bayern Monaco e della Civitanovese, fratelli di sport

    Cose che fanno bene al calcio: gemellaggio fra tifosi del Bayern Monaco e della Civitanovese, fratelli di sport

    Amo la mia città, sostengo il mio ideale”, è questo il motto che sin dalla nascita accompagna le Brigate Rossoblù, gruppo storico al seguito della Civitanovese, salito nelle ultime ore agli onori delle cronache per un gesto dall’alto valore simbolico, che ha superato i confini nazionali.

    Come riferisce Stampa Civitanovese, un gruppo della tifoseria del Bayern Monaco (Schickeria) ha voluto celebrare con gli ultras civitanovesi un anniversario importante, il trentesimo anno di attività, dando vita ad una coreografia a dir poco spettacolare, che ha richiamato l’interesse di buona parte della stampa bavarese e locale. 

    Durante la partita di Bundesliga Bayern Monaco - Hannover, infatti, la caldissima curva dell’ Allianz Arena si è colorata di cartellini rossoblu, con un’imponente stella gialla a sormontare un bianchissimo numero 30 ed un eloquente striscione, recante la scritta “Oggi più che mai fieri della vostra amicizia”.

    Un bellissimo traguardo, una grande mentalità, un amore per la propria squadra ed i propri colori che vanno oltre i classici 90’ di gioco: un calore bruciante che investe la quotidianità, che si pratica non per gloria o interesse, ma per pura passione, collettivamente .

    Il primo incontro tra BRB e Sm risale appunto al 2005, ai “Mondiali Antirazzisti di Montecchio”, un evento estivo che per diversi anni ha riunito tantissime tifoserie italiane ed europee presso un parco fluviale adibito per l’occasione a campeggio per discutere di tematiche care al mondo ultras, mentre la “prima volta” all’Allianz Arena è del 2006, con un respiro intercontinentale difficilmente replicabile.

    Da allora, centinaia di uomini e donne che senza il calcio non si sarebbero mai conosciuti, adesso sanno di avere anche un’altra “casa”, nel vero senso della parola, perché quando un gruppo va a fare vista all’altro è prassi vicendevole organizzarsi al meglio per fare da guida e da spalla al soggiorno “ricreativo-calcistico”, appartamenti, feste ed eventi da condividere, come l’Oktoberfest bavarese o la stagione balneare rivierasca, orami tappe fisse delle reciproche esistenze.

    Purtroppo, a fare da contraltare ad una così bella amicizia, non possiamo non sottolineare come quello che per i più è stato un gesto di “gemellaggio”, sia in realtà piuttosto un simbolo di solidarietà: c’è infatti un triste retroscena dietro la poesia di un’iniziativa tanto bella.

    A causa infatti di ripetute tensioni, le Brigate sono prossime ad uno scioglimento che si dà per imminente: per questo, il bel gesto dei “fratelli” della Schickeria assume un valore ancora più importante.

    Da oltre confine, i tifosi tedeschi hanno dunque voluto testimoniare il loro supporto, rispetto e sostegno agli amici di Civitanova, permettendo loro di non spegnere nel silenzio 30 anni di storia.

    Troppo spesso si parla di tifosi esclusivamente per recriminare, per accusare, per puntare il dito: in realtà, dietro al mondo ultrà c’è tanto altro, c’è molto più di questo.

    Il vero tifoso è quello che sacrifica i giorni di festa sull’altare dello stadio che ospita la sua squadra del cuore; è quello per cui seguire una trasferta non sarà mai tempo perso, ma anzi un’occasione per cementare rapporti e stringersi insieme sotto una bandiera, sperando di festeggiare una vittoria.

    Eh già, perché per chi ama la propria squadra è normale ridere o piangere, gioire, arrabbiarsi o disperarsi per quello che per alcuni non è che un gioco, mentre per altri è molto di più.

    Così è stato, così è, e così speriamo sarà per questi due storici gruppi, BRB e SM: uniti oltre i confini e le categorie, fratelli di sport.

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