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  • CR7 vota Carlo: spiazzati Real e Milan

    CR7 vota Carlo: spiazzati Real e Milan

    In politica si chiama endorsement, appoggio. Nel calciomercato più semplicemente sorpresa. Ma neanche inattesa, in verità. Attraverso i canali social, che corrispondono a una conferenza stampa in diretta in tutto il mondo, Cristiano Ronaldo chiede la conferma di Carlo Ancelotti. Grazie a Twitter, Instagram e Facebook, in poche ore ottiene milioni di consensi. Lo definisce "grande allenatore e persona meravigliosa, sperando di lavorare ancora assieme nella prossima stagione". Più che una minaccia, sembra almeno un avvertimento per Florentino Perez, il presidente che invece ha già deciso l'esonero. Attraverso i canali social, anche James Rodriguez si allinea e altri arriveranno, perchè è risaputo l'appoggio della squadra all'allenatore che ha saputo conquistare, oltre alla Decima Champions, anche lo spogliatoio. E molto più del suo predecessore, Mourinho.
    CR7 fa da guastafeste in una situazione che sembrava bloccata su due posizioni, entrambe collegate al Milan. Da una parte Berlusconi che, in piena campagna elettorale, dichiara l'appassionata intenzione di riportarlo "a casa appena sarà libero dal contratto con il Real Madrid". All'opposto, la gelida risposta di Ancelotti: "O resto al Real oppure mi fermo un anno". O blanco o niente. E nelle sue parole, una terza ipotesi - colorata di rossonero - non sembra contemplata.
    Eppure Galliani è pronto a partire, stasera o domattina, per Madrid. Giovedì scorso si è fatto precedere da Bronzetti, vecchio intermediario per questioni spagnole, ma con entrature un po' da rinfrescare nell'ambiente del Real Madrid.
    Schieramenti opposti anche tra i quotidiani. La Gazzetta dello Sport continua a mettere un apostrofo rosa tra il Milan e l'allenatore che ha fatto la storia, lontana e recente, del club. Il Corriere dello Sport è da sempre scettico, tanto da lanciare e rilanciare altre soluzioni, compresa quella di Marcello Lippi più giovane allievo (tipo Brocchi) e progetto tutto italiano. Così Berlusconi scenderebbe davvero in campo unendo "Forza Milan" e "Forza Italia". Calcio e politica, sinergia datata 1993 ma mai passata di moda ad Arcore e dintorni.
    In questo contesto tutto nostrano, irrompe con rivoluzionaria forza social il calciatore più conosciuto al mondo: Cristiano Ronaldo. E chiede la conferma di Ancelotti. Lo fa usando parole importanti e significative. Lo fa in inglese per farsi capire in tutto il mondo. Lo fa. E così prova a mandare all'aria i cattivi propositi di Florentino Perez e quelli buoni di Berlusconi.
    Non si offendano: due presidenti vecchi. Non se la prenda nemmeno Ancelotti, che ha i suoi annetti. Ecco, tutti e tre stiano attenti alla svolta giovane impressa da CR7 alla vicenda: vuole la conferma dell'allenatore. Scatena milioni di commenti, reazioni, post, discussioni. Fa girare il mondo dei social. Su conferma o esonero di un allenatore, è la prima volta che succede. Vedremo che effetto avrà. Ma se, a sorpresa, Ancelotti resterà al Real Madrid, sarà grazie a un tweet: 140 caratteri che possono sconvolgere un mondo di parole.

    Sandro Sabatini
    Twitter: @Sabatini - Facebook: SandroSabatiniOfficial  
     
     

    Great coach and amazing person. Hope we work together next season.

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