Crac Parmalat, coinvolti anche i giocatori del Parma calcio dell'era Tanzi, che ora finiranno in tribunale con l'accusa di bancarotta fraudolenta. L'accusa, come riferisce Gazzetta.it, è quella di aver firmato fra il 1992 e il 2003 falsi contratti di sponsorizzazione e promozione di prodotti della Parmalat, distraendo dalle casse della società di Collecchio quasi 10 milioni di euro e oltre 11 milioni di dollari in poco più di dieci anni. Il Pm Paola Dal Monte accusa di bancarotta fraudolenta la dirigenza Tanzi, coinvolgendo anche Crespo, Thuram, Veron, Asprilla, Brolin, Minotti, Stoichckov, Apolloni, Chiesa, Dino Baggio e Crippa.

Sempre come si legge su Gazzetta.it, gli undici ex calciatori sono accusati di bancarotta fraudolenta per distrazione in concorso con Tanzi, con il figlio Stefano e con l’ex direttore commerciale del Parma Domenico Barili. Tanzi e suo figlio per questo filone di inchiesta hanno già chiesto di patteggiare due mesi in continuazione con le altre condanne. Formalmente i giocatori venivano pagati per sponsorizzazioni Parmalat, anche a fronte di pubblicità che negli effetti non venivano realizzate e con compensi concordati che non rispecchiavano le prestazioni richieste.