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  • Cristante: 'Inzaghi è già pronto per allenare il Milan'

    Cristante: 'Inzaghi è già pronto per allenare il Milan'

    • Andrea Distaso
    Tra i giocatori più rappesentativi dell'Italia Under 19 allenata da Alessandro Pane, che da sabato 24 sarà impegnata in Bulgaria nella fase Elite di qualificazione al prossimo Europeo di categoria in Ungheria (dal 19 al 31 luglio) c'è anche il centrocampista del Milan Bryan Cristante. Il giovane rossonero si è concesso in esclusiva a Calciomercato.com, parlando dell'avvicinamento degli Azzurrini al prossimo impegno ma anche del suo futuro e di quello della panchina milanista.

    Buongiorno Bryan, come procede la preparazione della squadra? Gli infortuni di Piccinocchi, Romagnoli e Pugliese quanto peseranno?

    "Il gruppo è in ottima forma, ci siamo allenati bene nel ritiro di Salsomaggiore. Crediamo di essere un buon collettivo che mette in luce le qualità dei singoli. Ovviamente, sarebbe stato meglio non perdere per strada questi calciatori...".

    Siete in un girone composto dai padroni di casa della Bulgaria, dalla Svezia e dalla Repubblica Ceca: mister Pane vi ha già parlato dei vostri prossimi avversari?

    "Arrivati a questa fase del torneo, il livello è altissimo e anche il nostro è un raggruppamento complicato. Detto questo, siamo fiduciosi sulle nostre capacità e affrontiamo tutti senza timore".

    Avendo già esordito in Serie A in questa stagione e con la tua esperienza in Youth League col Milan, ti senti un po' più avanti rispetto ai tuoi compagni?

    "Chiaramente sono delle esperienze che mi hanno formato molto ultimamente, ma in questo gruppo ci sono tanti ragazzi che hanno affrontato tutto il percorso di qualificazione e che hanno fatto parte dell'Under 17, quindi arrivano altrettanto pronti".

    Scuffet, il laziale Crecco, il portiere Gollini... Vorresti segnalare qualche tuo compagno che ti ha stupito particolarmente e sul quale punteresti per il futuro?

    "Ribadisco il concetto che siamo un gruppo molto unito e in cui le individualità si mettono a disposizione degli altri ed emergono solo grazie al gruppo".

    Quest'anno hai segnato, proprio a San Siro, il tuo primo gol in Serie A con la maglia del Milan: pensi e speri che sarà il primo di una lunga lista, a partire dall'anno prossimo?

    "La mia volontà è di rimanere al Milan e di affermarmi con questi colori. Valuterò la soluzione migliore con la società e, se non ci sarà spazio, mi piacerebbe fare un'esperienza all'estero".

    Hai trovato spazio con Allegri, mentre con Seedorf, anche a causa degli infortuni, di meno. Che allenatore è l'olandese?

    "Penso che abbia dimostrato di essere un ottimo tecnico. Ha avuto bisogno comprensibilmente di una fase di rodaggio, poi ha saputo lasciare la sua impronta sulla squadra".

    Un altro allenatore che conosci bene è Filippo Inzaghi: al di là delle decisioni che verranno prese dal club, lo ritieni pronto per un'esperienza con la prima squadra?

    "Mister Inzaghi è stato un grandissimo campione come calciatore e sin qui ha fatto benissimo anche nel suo nuovo ruolo. A mio modo di vedere, ha tutto per guidare una grande squadra come il Milan".
     

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