Al quarto tentativo arriva la prima vittoria sulla panchina del Crotone (anche prima in assoluto da allenatore) per il subentrato Eugenio Corini, un 2-0 proprio contro quel Portogruaro che ad inizio stagione aveva dato al tecnico la possibilità di iniziare ad allenare, ma poi fu stato lo stesso Corini a rassegnare le dimissioni quest'estate. Pitagorici subito tonici sin dalle prime battute: la squadra rossoblù, nonostante le assenze, fa capire agli avversari che vuole vincere. Alla mezz'ora l'occasione più ghiotta capita sui piedi di Ciro Ginestra, che ha la possibilità di portare in vantaggio grazie ad un calcio di rigore: l'ex attaccante del Gallipoli si presenta sul dischetto e si fa ipnotizzare da Rossi che respinge il tiro in angolo. L'attaccante però non demorde e solo un minuto dopo trova il tanto cercato gol: Galardo lascia partire un preciso assist dalla sinistra sulla quale si avventa lestissimo Ginestra, che si prende la sua rivincita su Rossi e lo batte. Sulle ali dell'entusiasmo la squadra di Corini tenta di chiudere la pratica il prima possibile e ci prova ma senza tuttavia riuscirci. Il raddoppio arriva però al 41': Ginestra raccoglie un pallone vagante all'interno dell'aerea, lo mette subito in mezzo dove trova la testa di Tedeschi che batte per la seconda volta Rossi. Nella ripresa la partita cala ma poi nel finale il Crotone sfiora ripetutamente il terzo gol.