Calciomercato.com

  • Crotone sognA: la Madonna dopo la spiaggia
Crotone sognA: la Madonna dopo la spiaggia

Crotone sognA: la Madonna dopo la spiaggia

La svolta della spiegga, ecco come il Crotone è tornato a sperare. Come si legge su La Repubblica, 7 gare senza ko dopo un allenamento sulla sabbia e riaperta la lotta per la salvezza: "Ci davano per spacciati". Eppure ci furono sapide ironie quando il 25 marzo scorso Davide Nicola portò i ragazzi in spiaggia, durante l’ultima sosta del campionato, in un giorno di sole abbagliante e 20 gradi all’ombra. Sulla sabbia bianca di Steccato di Cutro, per l’esattezza. Esercizi atletici per muscoli e tendini, poi partitelle a beach soccer. Qualche bello spirito li paragonò ad Aldo, Giovanni e Giacomo. Tanto si parlava del Crotone terzultimo e ormai spacciato, si poteva infierire. Eppure stavano per accadere cose sorprendenti. Pochi giorni dopo, il mercoledì prima di Chievo-Crotone, il neopresidente Gianni Vrenna (si era appena dimesso il fratello Raffaele) tiene un discorso alla squadra: "È difficilissimo, ma la matematica non ci condanna. Proviamoci, provateci. Andate in campo spensierati, divertitevi, date tutto". Lui diede prova di generosità e promise un premio in denaro per la salvezza. Sarà stata la spiaggia, il discorso, il fruscio delle banconote o semplicemente il risultato di mesi di lavoro, ma dalla partita contro il Chievo il Crotone decolla. Sette gare senza sconfitte, mai accaduto nella sua breve vita in A (fin lì mai una serie positiva di più di due gare) con vittorie su Chievo, Inter, Samp, Pescara e Udinese. Nella classifica parziale degli ultimi 7 turni, Crotone e Napoli sono in testa con 17 punti. Così i pitagorici hanno agganciato il trenino di Empoli e Genoa e domenica vorrebbero mettersi di traverso sulla strada dello scudetto della Juventus, dentro lo Stadium. Roba da vertigini. Ma il presidente Gianni Vrenna non sembra soffrirne: "È solo subentrata un po’ di ansia: a due giornate dal termine abbiamo riaperto la lotta per la salvezza e per lo scudetto. Però prevalgono l’orgoglio e la soddisfazione. Ci davano per spacciati a dicembre, invece eccoci. Abbiamo una piccola speranza. Non corriamo su Genoa ed Empoli, solo su noi stessi. Ci sono 6 punti in palio e vogliamo farne più che si può, anche contro due avversari terribili come Juve e Lazio. Non ci sarà nulla di scontato, sono sicuro che tutte le squadre giocheranno come devono. Ci crediamo: la squadra, la città e l’allenatore. Non partiamo sconfitti con la Juve, altrimenti non ci imbarcheremmo neppure sull’aereo".
Vrenna e Crotone hanno un paio di certezze: "Una è che la classifica è bugiarda: abbiamo dimostrato di poter stare in A, anche con tanti esordienti, abbiamo perso partite per inesperienza e a volte per maltrattamenti arbitrali, come a Napoli. La squadra è sempre stata viva, mai passiva". L’altra riguarda Davide Nicola: "Lo guardi lavorare e vedi che ci mette il cuore e l’anima, è sempre sul pezzo, è un martello. Mesi fa siamo stati solo sfiorati dall’idea dell’esonero, ma se cambi e non trovi l’allenatore giusto corri rischi anche maggiori". La prossima è la terza domenica di maggio, e come sempre ci saranno le celebrazioni, sentitissime a Crotone, per la Madonna di Capocolonna. Quest’anno sarà persino gemellata con la Madonna di Czestochowa in Polonia. Sabato notte tutta la città andrà alla suggestiva processione a picco sul mare. Domenica giorno di preghiera e raccoglimento fino ai fuochi d’artificio serali, ma il pomeriggio panem et circenses saranno d’obbligo: tutti davanti alla tv per Juve-Crotone, astenendosi per quanto possibile dalle imprecazioni. Ma dato che la squadra va sempre in visita al santuario di Capocolonna (tre anni fa Bernardeschi, che giocava qui, lesse a nome dei compagni la preghiera di rito), un saltino lo faranno ancora, rivela Vrenna: "Andremo domattina prima dell’allenamento. Per noi è un rito, e per chi è cattolico è importante. Ma non confondiamo le cose eh? Non andiamo a chiedere alla Madonna di rimanere in A. Non è giusto scomodarla per il calcio, ecco". 

Altre Notizie