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  • Cruijff vs Davids:| 'Zitto, qui perché sei nero'

    Cruijff vs Davids:| 'Zitto, qui perché sei nero'

    Presunte frasi razziste nella riunione del board della società olandese, ma l'ex milanista smorza i toni e l'ex stella olandese smentisce di aver mai insultato il collega di comitato.
    Tempesta all'Ajax, Cruijff insulta Davids: "Stai zitto, sei qui solo perché nero".
    A meno di una settimana dagli infelici commenti di Sepp Blatter sul razzismo, il calcio si fa l’ennesimo autogol, solo che questa volta ad essere tirato in mezzo per delle frasi altrettanto gravi sarebbe nientemeno che Johan Cruijff. Tutto sarebbe successo durante gli incontri del comitato di controllo dell’Ajax, quando quattro membri (fra cui anche quell’Edgar Davids vecchia conoscenza del calcio italiano) avrebbero deciso la nomina di Louis Van Gaal a direttore generale del club a partire dal prossimo luglio, all’insaputa però del quinto dirigente, Cruijff appunto, nemico giurato dello storico allenatore dell’Ajax. «Sono diventati tutti matti», avrebbe commentato l’ex giocatore, alquanto stizzito, dopo aver saputo del nuovo incarico di Van Gaal. Da qui il clima di tensione che si è creato all’interno del club olandese e culminato con una serie di riunioni di fuoco del comitato, pare tutte registrate, durante le quali il mitico numero 14 avrebbe insultato proprio Davids. «Devi sapere che sei qui (nella dirigenza, ndr) solo perché sei un nero»: queste le parole incriminate che avrebbe pronunciato il campione e che sono state rese note dal giornale olandese «NRC», sembra dopo una soffiata dello stesso Davids che, però, non aveva mai fatto il nome di Cruijff. Non a caso, l’ex giocatore di Juve, Milan e Inter ha oggi smorzato i toni della polemica. «Non ho mai detto che Cruijff è un razzista – ha ribadito al “Telegraaf” – e voglio rimarcare il mio rispetto nei suoi confronti». E mentre il supervisore del comitato, Steven ten Have, ha confermato gli insulti razzisti e il trattamento – a suo dire scioccante - riservato a Davids, senza però fare nomi e spiegando che «a volte all’interno del comitato di controllo la gente supera il limite», lo stesso Cruijff ha categoricamente smentito le accuse, sostenendo che il tutto sarebbe stato montato ad arte solo per screditarlo e portando a propria discolpa sia il lavoro che la sua fondazione fa «coi ragazzi disabili ed emarginati, molti dei quali sono immigrati» sia la storia dell’Ajax, «una società multiculturale, dove abbiamo trovato tantissimi talenti di ogni razza sin dalla pubertà». A dar retta però alla stampa olandese, oltre al presunto commento razzista ai danni di Davids Cruijff ne avrebbe fatto un altro sessista ai danni di Marjan Olfers, altra esponente del comitato, accusata di essere nel board «solo perché è una donna».

     
    RAZZISMO ANCHE IN PREMIER LEAGUE - Intanto in Inghilterra il Daily Mail rivela un nuovo caso di insulti razziali ai danni di un giocatore, dopo lo scandalo che ha coinvolto il capitano del Chelsea, John Terry, per un presunto insulto razzista al collega del Qpr Anton Ferdinand e il «negrito» detto dall’attaccante del Liverpool, Luis Suarez, a Patrice Evra del Manchester United (rischia 6 turni di stop): questa volta la vittima è l’attaccante del Norwich, James Vaughan, che ha ricevuto pesanti minacce sulla sua pagina Twitter. Il club ha disposto l’invio delle frasi ingiuriose alla polizia, che ha già aperto un’inchiesta. L’ennesima purtroppo ad avere come oggetto il razzismo nel calcio, a dispetto di quanto sostenga Blatter.
     


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