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  • La soffiata: Cuadrado ultimo capriccio di Mourinho, i retroscena

    La soffiata: Cuadrado ultimo capriccio di Mourinho, i retroscena

    • Fabrizio Romano
    Come si può migliorare un meccanismo perfetto? La risposta non è facile. Se non per chi vuole sempre e comunque il meglio. José Mourinho non è mai stato abituato ad accontentarsi, questione di carattere. Eppure, chi lo conosce bene assicura che neanche lui si aspettava di ritrovarsi tra le mani un Chelsea forte a tal punto da poter sognare davvero la vetta più alta d'Europa mentre in Premier League viaggia in carrozza. Per questo, lo Special One sta seriamente pensando alla possibilità di provare a volare in fondo in ogni competizione. E l'ultima idea tinta di Blue arriva dall'Italia, dove José un occhio lo butta sempre volentieri: si chiama Juan Guillermo Cuadrado.

    Un nome legato a Mourinho, a proposito c'è un retroscena. Perché quelle treccine che volano sulla fascia destra in realtà lo affascinano da tempo, sin da quando allenava il Real Madrid. All'epoca, Mou rimase colpito nel vedere quel fulmine colombiano e si informò sul ragazzo; addirittura scelse di mandare un suo uomo di fiducia a seguirlo, facendo sì che potesse entrare nei suoi sempre attivissimi radar. Poi, l'addio alla Casa Blanca e l'esplosione di Cuadrado hanno fatto il resto. José ne ha gradito i colpi anche al Mondiale, ma in silenzio. Perché è voluto restare fuori dall'asta milionaria dell'estate scorsa con Barça e Manchester United coinvolte, sì, non però al punto da arrivare ai 40 milioni pretesi da Della Valle. Anche perché Abramovich era già fresco di diverse spese folli, da Diego Costa a Fabregas.

    E adesso? Juan cambierebbe aria volentieri, inutile nasconderlo. E quella clausola da 35 milioni diventa un campanello che ha attratto l'attenzione dello Special One. Un capriccio tipicamente mourinhano, per quello che sarebbe un tassello perfetto a completare il suo Chelsea che pare una macchina da guerra. I primi contatti con l'entourage del colombiano sono partiti: il Chelsea si è informato per Cuadrado, obiettivo sensibile per la prossima estate ma che può essere assolutamente di moda anche da subito. Se dovesse esserci qualche cessione allora si può pensare a un tentativo concreto.

    Non erano casuali le parole di Mou a proposito di Mohamed Salah: "Se partisse lui, dovremmo valutare la possibilità di intervenire sul mercato". E Cuadrado fa sicuramente parte della lista del Chelsea firmata José da Setubal. Il prezzo sul listino è alto; eppure, Mou vede l'ex Udinese come pedina ideale per giocare in rapidità sull'esterno, all'occorrenza adattabile anche da terzino offensivo. Insomma, un Cuadrado che tornerebbe alle origini dopo il (necessario) adattamento a mo' di sostegno alla punta nella Fiorentina di Montella. Che non intende fare sconti, a maggior ragione nel mercato di gennaio: se qualcuno vuole Cuadrado, c'è la clausola come fu per Stevan Jovetic. Patti chiari, amicizia lunga. Proprio su questo discorso è stato subito informato il Chelsea dall'agente del colombiano, adesso con Della Valle non ci si può sedere a trattare al ribasso. Per l'inverno, in parole povere, un'operazione onerosa e complessa da strutturare peraltro in dieci giorni.

    Sarà solo Mourinho quindi a decidere se affondare il colpo, provarci davvero oppure rinviare il discorso all'estate. Valutazioni in corso a Stamford Bridge. Una cosa è certa: Cuadrado piace allo Special One, storia di una passione già blanca diventata adesso blue; come a Juan tenta non poco l'idea di volare in Premier League. E di diventare l'ingranaggio giusto di un meccanismo (quasi) perfetto.

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