Rigore equivale spesso a battaglia psicologica tra portiere e giocatore; vogliamo parlare di quei due tiri dal dischetto di Pellè e Zaza agli Europei che ancora gridano vendetta? Meglio glissare.
In genere però è un duello che si instaura tra i due prima del fatidico tiro e non dopo, come dire, sia che il rigore vada a buon fine o che a spuntarla sia il portiere, è del tutto inutile e sgradevole infierire sull'avversario e l'esultanza, per quanto bizzarra possa essere, coinvolge al massimo i compagni di squadra o la propria tifoseria.

Quanto invece è accaduto al gol del 2-1 dell'Oxford United, formazione della terza serie inglese, contro il Peterborough, è qualcosa di veramente sfrontato e poco rispettoso.
A tempo scaduto viene assegnato un penalty, sul dischetto si presenta Christopher Maguire. Tiro e gol! La conseguente esplosione di gioia, però, lascia davvero a desiderare: il giocatore si posiziona tra i pali e mimando platealmente il comune gesto dei portieri quando indicano il lato dove vogliono invitare l’avversario a tirare, sbeffeggia il numero uno del Peterborough, che sconsolato si rialza a testa bassa e non reagisce in alcun modo all'irriverente gesto 'poco elegante'.

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