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  • D'Alema: Roma-Juve, la prova tv non è uguale per tutti

    D'Alema: Roma-Juve, la prova tv non è uguale per tutti

    Il Corriere dello Sport fa il punto sul caso Destro e sulle riprese televisive della Serie A. Tre club (Inter, Juventus e Napoli) producono in proprio ogni partita. Immagini imparziali? I guru del diritto sportivo criticano il provvedimento di Tosel: "E' folle, tradito il principio che il giudizio dell'arbitro è insindacabile". 

    Come scrive la Gazzetta dello Sport, ieri l'allenatore francese della Roma, Rudi Garcia è stato ospite su La7 per presentare la sua autobiografia: "Destro non è uno violento e il calcio è uno sport di contatto. È vero che ha dato una manata, ma l'arbitro ha visto tutto e la regola dice che non è prova tv se ha visto. È più moviola che prova tv, anche se a me piacerebbe che fosse introdotta. Il ricorso? Sarebbe logico vincerlo, ma la Roma non è una squadra perseguitata. Gasparri non sapeva chi fossi? Mi piacerebbe incontralo ora". 

    Garcia ha poi regalato una maglia giallorossa a Massimo D'Alema, tifoso romanista che ha ricambiato con una battuta pungente: "A Chiellini avrebbero dato lo sconto, per la Juve c’è più benevolenza". Intanto la politica si scatena nella solita caccia alla visibilità: "Il campionato è falsato da errori arbitrali e inadeguatezza della giustizia sportiva", twitta Miccoli (deputato Pd). E a fare il coro arriva anche l'ex sindaco di Roma, Alemanno (QUI IN UNA FOTO DI REPERTORIO CON CAPITAN TOTTI): "La giustizia sta prendendo una cantonata". 

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