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  • D'Ambrosio come Ranocchia: criticato da tifosi che non fanno il bene dell'Inter

    D'Ambrosio come Ranocchia: criticato da tifosi che non fanno il bene dell'Inter

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    San Siro è uno stadio che sa mettere grande pressione ai giocatori che scendono in campo. Se pieno ed entusiasta, può essere un fattore a favore della squadra di casa ma troppo spesso negli ultimi anni, almeno per l'Inter, il Giuseppe Meazza si è rivelato un'arma a doppio taglio. San Siro dà tanto, ma chiede altrettanto in cambio e, spesso, si fossilizza su posizioni estreme che arrivano a danneggiare gli stessi colori che i tifosi vorrebbero difendere.

    CRITICHE A PRIORI -
    E' successo troppo spesso, negli ultimi anni, che buoni giocatori fossero letteralmente affossati dalle critiche (un esempio lampante è Coutinho) che, puntualmente, piovevano dagli spalti al minimo errore. O addirittura a priori, perchè se San Siro sa elogiare ed esaltare i suoi eroi, allo stesso modo sa mortificare i propri bersagli preferiti. E' capitato, lo ha ribadito più volte anche lo stesso giocatore, ad Andrea Ranocchia, designato capitano e ritenuto fin da subito indegno di indossare quella fascia dai tifosi. Da quel momento iniziò il calvario per il centrale umbro che, ora che ha lasciato l'Inter approdando in Premier League è tornato ai livelli che lo avevano portato proprio in nerazzurro rientrando addirittura nella top 10 degli acquisti invernali in Inghilterra.

    D'AMBROSIO COME RANOCCHIA - Così come Ranocchia, ci sono altri giocatori in questa rosa che sono stati già bollati come "non da Inter" dalla tifoseri. I social network sono pieni di commenti negativi per Eder, Kondogbia, ma soprattutto Danilo D'Ambrosio. L'esterno napoletano è attualmente il migliore a disposizione di Stefano Pioli, lo dicono i numeri. E' apprezzabile per duttilità tattica, per attenzione difensiva ed è stato anche uno dei più ispirati nel supportare la manovra e innescare esterni e punte. Eppure, nonostante le sciagure di Nagatomo, la tenuta fisica di Santon e la scarsa costanza di rendimento di Ansaldi è ancora oggi uno degli elementi più bersagliati. Attaccato da tifosi che, dal 2010 ad oggi ancora non hanno capito che questa squadra non solo ha bisogno di tranquillità, ma soprattutto di fiducia e non di critiche da parte di coloro che dovrebbero rappresentare un arma in più. L'Inter è la squadra che negli ultimi anni ha sempre visto in crescita il numero di spettatori allo stadio. Un bene o un male a conti fatti?

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