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  • D'Amico a CM: 'Napoli, idea Criscito ma costa. Prandelli può andare al Milan'

    D'Amico a CM: 'Napoli, idea Criscito ma costa. Prandelli può andare al Milan'

    • Giovanni Scotto
    La difesa è il reparto chiave del futuro del Napoli. Grande attacco, ma anche tanti gol subiti da parte degli azzurri. Qualche carenza sugli esterni (anche per gli infortuni) e un reparto che secondo critica e tifosi va rafforzato. Un acquisto fulmineo, quello di Kalidou Koulibaly, ma non si parla di altri colpi. E sulle fasce c'è Maggio in partenza. Il nome che circola spesso è quello di Mimmo Criscito, partenopeo doc in forza allo Zenit già in passato a un soffio dal Napoli. Un'ipotesi, forse. Ma dell'esterno sinistro dello Zenit si è parlato molto per la mancata convocazione e le spiegazioni infelici di Prandelli, poi rientrate con le scuse del ct nei confronti del giocatore. Calciomercato.com ha voluto parlare di tutto questo col manager di Criscito, Andrea D'Amico, contattato in esclusiva.

    Criscito viene accostato al Napoli in ogni sessione di mercato. Cosa c'è di vero?
    'Premesso che Mimmo sta bene allo Zenit e non chiede di andar via. È vero che il Napoli si è interessato a lui in passato, ma le richieste economiche per cedere Criscito sono sempre state alte. Per questo, immagino, non ci sono stati sviluppi'.

    Lei ha detto che si trova bene in Russia, però si parla sempre di lui in uscita...
    'Con tutto il rispetto per l'Italia San Pietroburgo è una città bellissima, dove si sta bene. Lo è anche Napoli ma questo non vuol dire che Mimmo non si trovi bene lì. Penso che oggi bisogna guardare al calcio come dimensione globale e internazionale. Lo Zenit è un club importante e di spessore europeo, è questo che conta per un calciatore'.

    Quindi non se ne farà nulla. Magari al Napoli servirà un altro esterno...
    'Io sono qui, se il Napoli vuole sa dove trovarmi. Criscito è un giocatore importante, che ha esperienza europea e che può dare il suo contributo ovunque. Lo Zenit, però, chiede tanto perché lo considera un calciatore fondamentale. Il mercato è aperto e non si può mai dire fino alla fine'.

    Si è parlato tantissimo della sua mancata convocazione in Nazionale, in più quella battuta infelice di Prandelli. Che ne pensi?
    'Criscito già nel 2012 subì un'ingiustizia tremenda. Ci fu molta amarezza quell'esclusione. La mancata convocazione dispiace perché non la merita. Personalmente mi meraviglia di come l'Italia possa rinunciare a lui, non vedo grandi alternative a sinistra così migliori di Criscito. Il ragazzo ci è rimasto male. Non lo merita, non solo per il valore calciatore ma anche per la persona. Era convinto di meritare almeno la chiamata nei 30. Ci teneva molto'.

    Abbiamo letto che ha previsto un futuro di Prandelli al Milan. È vero?
    'Sì, penso che possa essere uno scenario possibile dopo il Mondiale. Mi risulta che Prandelli aspiri ad allenare un grande club. Infatti non ha ancora rinnovato con la Federazione'.

    Torniamo un attimo al Napoli. Discorso esterni a parte, pensi che la difesa sia completa con Koulibaly?
    'Assolutamente no. Non giudico questo giocatore ma non voglio pensare che una squadra come il Napoli finisca il mercato in difesa a metà maggio. A parte il tanto tempo a disposizione un club di questo livello dovrebbe ancora fare qualcosa. Mi aspetto altri movimenti, non penso ci si possa fermare a Koulibaly'.

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